La Fondazione Piemonte dal Vivo sostiene le stagioni di 65 comuni, programma oltre 800 recite in 100 spazi, ha circa 145.000 presenze in tutto il Piemonte.
Il vasto cartellone 2017/18, con appuntamenti che spaziano dalla musica alla prosa, dalla danza al balletto, dal circo al Teatro ragazzi è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dall'assessora regionae alla Cultura, Antonella Parigi, insieme alla presidente e al direttore della Fondazione, Anna Tripodi e Paolo Cantù.
Un unico calendario, da ottobre a giugno, raccoglie gli spettacoli e le restituzioni pubbliche (VEDERE); le residenze artistiche (CREARE); le attività per il tempo libero adatte a tutti e l’alta formazione per i professionisti (APPRENDERE); i progetti di audience engagement (PARTECIPARE) rivolti a studenti, docenti e in generale a tutti i cittadini interessati. Una visione condivisa con il socio unico Regione Piemonte sulle linee di intervento delle politiche territoriali, che ha ampliato il raggio di azione della Fondazione, trasformandola in un vero e proprio braccio operativo e interlocutore privilegiato nell’ambito dello spettacolo dal vivo.
L'assessora Parigi è intervenuta commentando il cambio di direzione che ci sarà con il nuovo anno: "Sono orgogliosa - ha detto- che il direttore di Piemonte dal vivo, Paolo Cantù, sia stato chiamato a Reggio Emilia anche grazie al grande lavoro fatto qui in Piemonte, e sarò contenta se anche il prossimo direttore verrà chiamato per incarichi importanti. Vuol dire che siamo stati bravi e abbiamo seminato bene. Il nostro modello di residenze artistiche è diventato un modello nazionale. Hangar, la piattaforma creata dalla Regione, è un sostegno importante per far crescere le imprese culturali no profit e funziona con successo, avendo avuto un bel ritorno sul territorio. Anche Palchi Reali ha avuto successo e continueremo in questa direzione e tutto ciò grazie al grande lavoro della Fondazione."
Anche la Lavanderia a Vapore di Collegno, ovvero il centro regionale per la danza in Piemonte, fa parte delle eccellenze di Piemonte dal vivo. Un luogo denso di significati, collocato nei magnifici spazi ristrutturati dell’ex lavanderia di quello che era il più grande ospedale psichiatrico d'Italia. Oggi il centro è riconosciuto a livello nazionale e internazionale, grazie a una innovativa politica di gestione che punta al rinnovamento dei processi creativi e al confronto artistico, seguendo il modello dei centri coreografici europei. Molteplici nella stagione 2017/2018 le connessioni tra l’attività spettacolare, le residenze artistiche e i progetti speciali di partecipazione: la Casa della danza e la stagione Together we dance nasce con questo spirito, perché a tutti è data la possibilità di esplorare i temi della creazione contemporanea, della danza e del movimento.
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