Regione Piemonte - Piemonteinforma

Ritorno a Oropa dei piemontesi nel mondo

I piemontesi nel mondo sono tornati a radunarsi al Santuario di Oropa, da venerdì 14 a domenica 16 luglio. Il vasto programma della seconda edizione della manifestazione, dal titolo “Ritorno a Oropa dei piemontesi nel mondo. Racconti, memorie e speranze di ieri e di oggi”, con il patrocinio della Regione Piemonte, si è aperto venerdì con la visita guidata al Santuario ed al Sacro Monte, al Museo dei tesori ed agli appartamenti reali. In serata, incontro con l’archivista Danilo Craveia, sul tema “Oropa nel cuore:gli emigrati di origine Biellese”, cui seguirà una performance teatrale a cura del Teatro Stabile di Biella, con pièce tratti da “Zattere e Zavorre”.

La manifestazione, oltre a far riscoprire i luoghi ed i sapori di casa, vuol consentire ai piemontesi nel mondo di “raccontare e raccontarsi”, attraverso le testimonianze sul tempo in cui il Piemonte era il punto di partenza di chi cercava fortuna altrove. Coinvolti imprenditori piemontesi che sono ambasciatori delle eccellenze piemontesi all'estero, studiosi di cultura e linguistica, figli di migranti e giovani, che in videoconferenza porteranno la loro testimonianza di italiani all'estero.

Oggi il fenomeno degli italiani che emigrano ha caratteristiche e motivazioni diverse rispetto al passato e riguarda fasce d’età e categorie sociali differenti. L’associazione Migrantes segnala come nell’ultimo anno 107.529 italiani abbiano lasciato l’Italia alla volta dell’estero: la fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni è la più rappresentativa (36,7 %), seguita da quella dal 35 ai 49 anni (25,8).

La giornata di sabato 15 è stata dedicata al convegno "Migrare nel XXI secolo: partire o viaggiare?", nella sala convegni del Santuario. Dopo l'apertura dei lavori, con il benvenuto del rettore, don Michele Berchi, e degli amministratori delegati del Santuario di Oropa, don Gianni Panigoni e Paola Aglietta, con le autorità della Regione Piemonte e del Comune di Biella, si è svolta una relazione sui “giovani all’estero ed il futuro dell’Associazionismo”, a cura di Paola Taraglio, giornalista esperta di emigrazione e socia dell’Associazione Famija Turineisa. Si è poi entrati nel vivo con Michele Colombino, presidente della Federazione delle Associazioni di Piemontesi nel Mondo; Daniela Piazza, presidente della Famija Turineisa, su “L’emigrazione in Francia ieri e oggi”; Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra’, del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, su “Le migrazioni piemontesi nel XXI secolo”; Andrea Raimondi, studioso di multilinguismo e letteratura piemontese, “uno sguardo sull’emigrazione piemontese: storia, cultura, lingua”; via Skype dalla Cina Camilla Ramella Bagneri, di Q10 Internationale Trading, “Dal Piemonte alla Cina, ambasciatori dei prodotti italiani all’estero”. Vasto anche il programma del pomeriggio, con vari protagonisti: Maria Lodovica Gullino, giornalista ed autrice del libro “Valigie: cervelli in fuga o cervelli in viaggio?”; Michelangelo Belletti, presidente di Vedogiovane, che parlerà di “Vivere in bilico tra due culture: un italo-argentino si racconta” e Marta Gianotti, blogger, sul tema “Meglio Londra o Biella?”. Il giornalista Giancarlo Libert ha cura delle interviste su “partire o restare?”, con collegamenti con l’estero, ed ha presentato in sala Dottrina la mostra “L’emigrazione piemontese nel mondo”. Durante la giornata hanno partecipatpo all’incontro dei piemontesi nel mondo il Coro Alpino “Il Quadrifoglio” di Borgo d’Ale e le maschere Gianduja e Giacometta, mentre alle 21, alla Basilica Antica di Oropa, si potrà assistere al concerto di Cori Piemontesi “Piemonte in…canto”.

La conclusione dell’incontro domenica 16 luglio, con la messa celebrata dal vescovo di Biella, monsignor Gabriele Mana, la tradizionale foto di gruppo davanti alla Basilica Antica e la consegna dei diplomi di partecipazione. Da lunedì 17 a venerdì 21 luglio sono previste per i convegnisti escursioni in varie località piemontesi.

Info: www.santuariodioropa.it

Author Renato Dutto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.