A cavallo fra torinese e casalese lungo le colline.

Autore // Dino Genovese - Ente di gestione delle Aree protette del Po e della Collina torinese

in bici sul poLa Collina di Torino negli ultimi anni si sta sempre più affermando come territorio privilegiato all'attività dell'escursionismo, un nuovo modo di fare esperienza del paesaggio naturale e culturale delle Colline del Po.



Ne è ulteriore conferma il crescente interesse per l'itinerario Superga-Vezzolano-Crea, un tracciato escursionistico di circa 70 km che corre sulla dorsale collinare parallela al fiume Po, unendo i paesaggi e i territori della Collina di Torino a quelli del Monferrato Astigiano e Casalese.
Il percorso deriva da un'idea di Cesare Triveri, socio della sezione del Club Alpino di Casale Monferrato, che nel 1990 identificò una via per collegare a piedi la Basilica di Superga, la Canonica di Santa Maria di Vezzolano, il Sacro Monte di Crea.
L'itinerario attualmente, sempre più conosciuto e frequentato, si presenta come opportunità di valorizzazione delle risorse territoriali, capace di coniugare attività sportive e culturali nell’ambito di beni naturalistici, paesaggistici e architettonici.
Colto il diffuso interesse, l'Ente Parco Po e Collina Torinese, estendendo il suo ruolo istituzionale oltre i confini delle aree protette da esso direttamente gestite, si è fatto capofila di un processo virtuoso di partecipazione delle amministrazioni comunali interessate dal tracciato e sta promuovendo la sottoscrizione di un accordo per adottare misure per garantire sia la gestione e manutenzione del tracciato sia la stesura di progetti di area vasta per la promozione del territorio rurale attraverso la valorizzazione di una via di mobilità lenta.
Nell'articolata e capillare rete sentieristica collinare, ha quindi identificato un'arteria escursionistica portante e di riferimento, estendendo il tracciato della Superga-Vezzolano-Crea fino a Moncalieri lungo il tracciato della Grande Traversata della Collina, e ha avviato un coinvolgimento delle strutture ricettive private, qualificandole come presidi escursionistici, in modo che esse stesse si pongano come elementi di promozione dell'intero sistema escursionistico locale e dunque di valorizzazione territoriale.
Questa azione di strategia turistica è finalizzata all'obiettivo più ampio di indirizzo verso le politiche di integrazione con i nuovi piani di sviluppo rurale, anche nei contesti periurbani e metropolitani, per una locale riscoperta dell'identità territoriale delle Colline del Po. Un progetto che è stato anche inserito nei nuovi Piani strategici dell’area metropolitana di Torino che ha individuato nel tema dell’Infrastruttura verde del territorio urbano e periurbano un asset importante per la costruzione di nuovi sistemi di offerta nel verde ed integrato con i beni culturali del territorio.

Maggiori informazioni: www.parchipocollina.to.it