Charta Itinerum – Itinerari tranfrontalieri tra Lombardia e Cantoni Svizzeri

Contributo di Monica Brenga, progettista, sul progetto che tra il 2003 e il 2008 ha permesso di pianificare, rilevare e valorizzare gran parte della rete escursionistica tra le province lombarde di Varese, Como, Sondrio e Lecco e i Cantoni svizzeri Ticino e Grigioni.

La percorribilità di itinerari transfrontalieri nelle Alpi risponde sempre di più all'esigenza di vivere il territorio in presa diretta, rievocando epoche nelle quali le nostre montagne conoscevano una vitalità quasi impensabile ai nostri giorni.
Muovendosi in questo spirito il Club Alpino Italiano Regione Lombardia ha sentito forte la necessità di iniziare a lavorare per cercare di disegnare un quadro conoscitivo della propria rete sentieristica transfrontaliera, per poi arrivare, dalla conoscenza del proprio territorio, ad avere degli strumenti di lavoro utili alla azione sul territorio.
Da qui un lavoro che è durato dal 2003 al 2006 per poi avere una seconda ripresa nel 2008. Partner Regione Lombardia con l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente, ERSAF – Ente Regionale delle Foreste, i Cantoni Ticino e Grigioni nonché l’ATSE - Associazione ticinese Sentieri Escursionistici.
Il Progetto si è realizzato in due tempi: con il Progetto CHARTA ITINERUM - ALPI SENZA FRONTIERE si è realizzato il rilievo del territorio, la cartografia di base della Provincia di Varese, Como e Sondrio e un web gis.
E’ quindi seguito un secondo progetto dal nome CHARTA ITINERUM - LUNGO LE LINEE ROSSE con cui si è completato il quadro conoscitivo dell’area transfrontaliera con la Provincia di Lecco.

Il rilievo dei sentieri sul campo è stata una delle attività più impegnative. Sono stati studiati i percorsi con le Sezioni locali del Club Alpino Italiano Regione Lombardia e ne è seguito il rilievo dei tracciati con GPS (Global Position System) e la raccolta dei dati relativi al tracciato e allo stato degli stessi, i tempi di percorrenza nei due sensi di marcia, la lunghezza del tratto, luoghi di posa della segnaletica verticale con tempi di percorrenza.
I dati sono stati restituiti con relative coordinate nel sistema geografico di riferimento WGS84.
Sono stati rilevati circa 4000 km. Parte essenziale del lavoro è stata la pianificazione del rilievo, sia per quanto riguarda la rete da rilevare sia per l’organizzazione delle squadre.

I sentieri censiti hanno avuto la necessità di avere una cartografia adeguata. E' stata infatti realizzata una base cartografica a colori, con risoluzione alla scala 1:25.000 e riconducibile fino a scala 1:10.000, il cui raster georeferenziato è stato utilizzato come sfondo per la visualizzazione, da parte degli utenti, della cartografia attraverso Internet.
Per la realizzazione della cartografia si è partiti dai dati della Carta Tecnica della Regione Lombardia scala 1:10.000. La carta è stata disegnata ex-novo utilizzando come fonti cartografiche
di riferimento le più recenti produzioni ufficiali realizzate in Italia e in Svizzera. Le basi possono essere aggiornate. Sono stati rappresentati 788.109 ettari di territorio di cui 294.337 svizzero.

Tutto questo lavoro sarà propedeutico alla realizzazione del Catasto dei Sentieri, azione che è stata già affrontata come progetto pilota nella Provincia di Sondrio ed è stata impostata con i rappresentanti CAI della Provincia di Varese.
La Regione Lombardia, come tutte le Regioni del resto, ha la necessità di predisporre, per i propri enti, uno strumento di pianificazione territoriale ed il «Catasto dei Sentieri», indispensabile per una corretta gestione degli stessi.
Lo scopo è ottenere un censimento univoco su di essi ed avere a disposizione immediatamente le informazioni essenziali. Avendo un unico identificativo sul tracciato sarà possibile finalmente pensare ad un’unificazione della segnaletica, realizzare un'univoca informativa sul territorio e far confluire i dati ambientali in questo unico sistema evitando sprechi di risorse.

Tutte le nozioni sopra riportate sono state caricate su SIWGREI (Sistema Informatico Web Gis della Rete Escursionistica Italiana) che rappresenta un insieme di strumenti informatici realizzati per la gestione delle reti sentieristiche, per la realizzazione di mappe, guide e analoghi prodotti informatici, adatti all'escursionismo naturale e culturale e realizzati con l'obiettivo di fornire un moderno supporto alle persone che frequentano i sentieri lombardi, i parchi e le aree naturali della Lombardia.

Come prodotti di Progetto, oltre ad essere state pubblicate le guide e le cartografie delle quattro Provincie, sono stati realizzati tre nuovi manuali dei Quaderni della Commissione Centrale dell’Escursionismo: Quaderno n.8, n.9 e n.10.
I quaderni pubblicati riportano:
- il Protocollo tecnico Protsis – Sistema informativo WEB GIS Rete Escursionistica Italiana
- il manuale per l’utilizzo di SIGRAI – www.chartaitinerum.org
- il protocollo di rilievo dei sentieri secondo gli standard del Club Alpino Italiano adottati dalla Regione Lombardia, impostato fruendo delle esperienze dei tecnici dell’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia (ERSAF).
Quest’ultimo è molto importante per impostare una metodologia univoca per il rilievo e avere dati uniformi e utili al futuro catasto.
Come si vede il lavoro, in alcuni campo un pò pioneristico è stato consistente, molto altro ancora aspetta chi ha buona volontà.