Aggiornamenti sul sito della Via Alpina!

altSono state maggiormente dettagliate e riviste le tappe italiane degli Itinerari Blu e Rosso, del sito della Via Alpina, rientranti all’interno del territorio regionale piemontese.
L'itinerario blu, che passa anche sul versante francese, scende attraverso il parco del Mercantour  fino al villaggio di Sospel, in cui si ricongiunge con l'Itinerario rosso, già incrociato sui monti di Acceglio, in Alta Val Maira.
Questo è stato possibile anche  grazie alla collaborazione,  nell’ambito di uno  stage, nel nostro Ente di due  giovani tirocinanti provenienti  dal Politecnico di  Torino  che,affiancati dalla Struttura flessibile per l'attuazione dei progetti di montagna e dall’I.P.L.A. (Istituto per le piante da legno e per l’ambiente), si sono occupati di migliorare il servizio del sito Via Alpina riguardante l’offerta escursionistica della Regione Piemonte.
altGli stagisti, Alberto Bertetti e Nicola Antonicelli, hanno approfondito argomenti relativi al trattamento dei dati geografici sul patrimonio escursionistico della Regione Piemonte e l’affiancamento di Ipla ha permesso loro di poter utilizzare dati in formato .gpx o .shp delle tappe facenti parte degli itinerari.
Le tappe ripercorse dai rilevatori CAI, con strumenti GPS, hanno permesso di inserire un tracciato escursionistico molto più dettagliato di quello precedente, che è ora consultabile su: www.via-alpina.org.
Grazie alle conoscenze e all’utilizzo di pacchetti software quali ArcGis e OziExplorer, si è proceduto all’aggiornamento delle tappe italiane, con particolare attenzione al territorio piemontese.
Per ogni tratta è stato necessario utilizzare l’algoritmo svizzero che ha consentito di poter calcolare i tempi di percorrenza (andata e ritorno) tenendo in considerazione due parametri: la lunghezza della tratta e la relativa pendenza. Un requisito fondamentale per la fattibilità e l’accuratezza del lavoro è stata la qualità del dato della tappa consegnato ad IPLA dai rilevatori CAI. Infatti, nel caso in cui i dati erano incompleti, ad esempio a causa del mancato passaggio o arrivo ai punti d’interesse raggiungibili nella tappa, risultava impossibile produrre un prodotto soddisfacente.
Ogni singola tratta, a fine lavoro, è risultata quindi essere più dettagliata, precisa e di miglior comprensione e visualizzazione da parte dell’utente.
Un’altra parte di attività è stata dedicata alla catalogazione per la normalizzazione dei diversi tracciati aggiornando la banca dati della rete escursionistica regionale ai sensi della L.R. 12/2010.
Il lavoro svolto, sinteticamente, è stato quello di rielaborare una moltitudine di dati diversi ottenuti dai rilevatori rendendoli congruenti gli uni agli altri, permettendo di avere dati univoci per una rapida e chiara consultazione dei sentieri accatastati.
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