La Via della Segale - Descrizione itinerario


Come arrivare:
- In bus dalla stazione internazionale di Domodossola per la Valle Antrona con fermata a Cresti.
- In auto da Milano con la A8/Genova, con la A26 uscita Villadossola per Valle Antrona
- A piedi da Villadossola attraverso la “Strada Antronesca” (segnavia Co) fino a Cresti

Punto di partenza:
L’itinerario parte dal centro di consultazione del territorio (CCT) di Montescheno che si trova proprio sulla piazza del municipio a Cresti, in corrispondenza della fermata del Bus

Il percorso:
Prima di raggiungere la località Cresti, vicino al torrente Bevettola fino al 1946 funzionavano diversi mulini, ora sono rimasti dei ruderi.
Il percorso inizia dando uno sguardo al CCT per capire cosa c’era a Montescheno e poi inizia la salita lungo la mulattiera che passa dal centro di Cresti, attraversa in 3 punti la strada per arrivare alla chiesa di Montescheno e quindi sulla piazza. Si prende la direzione del campanile e quando la strada asfaltata volge a destra si imbocca la mulattiera che porta alla località Sasso. Da questa località si lasciano sulla destra i due bivi che indicano il forno di Progno per raggiungere Barboniga, località che conserva il forno e il torchio, oltre ad ospitare il “Campo sperimentale della Segale”.
Giunti al bivio, si sale alla frazione di Valleggia dove anche qui é conservato un bel torchio, il forno ed una monumentale fontana. Si scende in direzione di Zonca, raggiungendola proprio davanti all'Oratorio, per poi proseguire la visita alla frazione che conserva due forni, il torchio e un'antica cappella. Dall'Oratorio di Zonca si ritorna in direzione di Barboniga raggiungendo una piccola costruzione che racchiude un mulino ad asse verticale ancora in buone condizioni. Poco oltre s'incontra una cappella ed il lavatoio per poi raggiungere Barboniga.
Da qui si scende alla località fino alla località di Progno dove si può ammirare il forno tradizionale ancora adoperato dai frazionisti e per la festa della segale di giugno. Si scende per mulattiera, in direzione del mulino di Montescheno funzionante fino al 1960 ed ora rimesso a nuovo ed adoperato in occasione delle feste. Si scende poi alla piazza dove è posto il ristorante, punto comodo per una sosta prima di ritornare a Cresti per la stessa strada di salita.