Ripristinato il sentiero “reale” Terme di Valdieri – Piano del Valasco

Ripristinata, ad opera delle Squadre Forestali della Regione Piemonte, la percorribilità del sentiero situato in Valle Gesso (CN) che dalle Terme di Valdieri (Parco Alpi Marittime) conduce al Piano del Valasco.

 

L'ampio pianoro alpino è situato a 1760 m di quota. La sua bellezza spinse Vittorio Emanuele II a fine 800’ a edificarvi una delle più importanti e caratteristiche Case Reali di Caccia, divenuta infine, nel 2008, rifugio al servizio di escursionisti e alpinisti. Gli interventi, consistenti nel contenimento della vegetazione, in opere di regimazione delle acque, nella realizzazione di muretti a secco e nel ripristino del fondo con scalinature per il superamento dei tratti a maggior pendenza, sono stati effettuati nel corso del mese di luglio 2011 in un’ampia zona compresa tra i 1380 e i 1700 m. di quota per porre rimedio ai problemi di ruscellamento che causavano l’erosione e il conseguente danneggiamento del piano di calpestio del sentiero.
I lavori sono stati realizzati da una squadra di quattro persone con il solo ausilio di motoseghe e decespugliatori. Tutte le opere di sistemazione del fondo del sentiero sono state compiute con attrezzi manuali, senza l’utilizzo di miniescavatori o di altri mezzi movimento terra.

Copertura con massi di un piccolo corso d’acqua che attraversa il sentiero.

Scalinata con scalini in pietra ed altri con alzata costituita da un tronco di larice fissato con due picchetti dello stesso legname.

Tronco abbattuto dalle valanghe del 2008, lasciato in sito e modellato per impedire il ruscellamento dell’acqua piovana sul sentiero e consentire al tempo stesso il passaggio degli escursionisti.
Per il tratto finale del sentiero, molto pendente e completamente eroso dall’acqua (si intravede a sinistra), si è dovuto individuare un tracciato alternativo, costituito da una scalinata divisa in alcune rampe. La prima rampa è formata da scalini in pietra.
 
Alla prima rampa in pietra seguono tre rampe costituite da due montanti e dalle alzate degli scalini in legno di larice. Il “corpo” degli scalini è stato riempito di massi e terra.
 
Dettaglio delle ultime rampe del sentiero e del muro di contenimento in pietra a secco costruito sul lato a monte.
L’ultima rampa del sentiero. Tutto il materiale utilizzato per i lavori di ripristino è stato reperito in loco. Il legname è quello dei larici sradicati dalle valanghe del 2008.