La sentieristica in Basilicata

Anche in Basilicata la pianificazione escursionistica ha uno specifico riconoscimento normativo. La Regione infatti ha, dal 2000, una propria una legge che disciplina l’organizzazione della rete escursionistica regionale e gli interventi per la sua valorizzazione, la legge regionale 14 aprile 2000 n. 51, Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata.

Le finalità di questa legge prevedono infatti che allo scopo di favorire l’escursionismo quale mezzo per realizzare un rapporto equilibrato con l’ambiente, la Regione Basilicata, nell’ambito della rete escursionistica regionale, attui interventi:
– per il recupero della viabilità storica;
– per la promozione della viabilità di interesse ambientale e dei sentieri;
– per la realizzazione di infrastrutture ad essi correlate.

La rete escursionistica della Basilicata è composta dalla viabilità minore ( strade carrarecce, mulattiere sentieri piste forestali strade vicinali e interpoderali) ubicata al di fuori dei centri abitati ed è organizzata in una rete di valenza regionale e in reti complementari.

La definizione della rete regionale è effettuata dalla Regione con la collaborazione degli Enti territoriali, Enti Parco, Corpo forestale dello Stato , Il Club Alpino Italiano e le Associazioni per la difesa e la promozione dell’ambiente. Le reti complementari locali sono definite dai Comuni e dalle Comunità montane per gli ambiti territoriali di loro competenza.

I criteri di riferimento per la definizione e l’organizzazione delle reti regionali e complementari sono i seguenti:

- recupero della viabilità d’interesse ambientale e di preminente interesse storico paesaggistico culturale religioso;
- recupero di viabilità idonea a permettere un corretto rapporto di fruizione e conoscenza della natura e dei valori ambientali del territorio;
- recupero di viabilità declassata dismessa dalla viabilità rotabile e ferroviaria idonea alla realizzazione di itinerari di collegamento tra centri e località alternativi per favorire la fruizione multipla di diversi utenti;
- recupero di argini dei fiumi e dei torrenti ad uso escursionistico.
Il catasto della rete escursionistica è gestito direttamente dalla Regione e ricomprende percorsi ed itinerari che rivestono una particolare importanza per le loro funzioni sociali, culturali ambientali e didattici. Tali percorsi sui quali è prevista una segnaletica unificata secondo il modello proposto dal Club Alpino Italiano, sono dichiarati di pubblico interesse.

Ai fini attuativi della legge regionale 51/2000, la Regione Basilicata alla fine dello scorso anno, ha approvato un primo programma per il recupero e rilancio della sentieristica con l’obbiettivo di fornire delle linee guida per la progettazione e la valorizzazione della rete escursionistica regionale.

La progettazione della rete si prevede sia articolata in tre sotto sistemi:
Il I a livello regionale comprendente la rete dei sentieri censiti dal CAI e disposta cartograficamente sul territorio regionale a costituire l’insieme della RETE REGIONALE DEI SENTIERI.
Il secondo, a livello di Comunità Locali prevede su base cartografica del territorio interessato, la riproposizione dei tratti di sentiero facenti parte della rete regionale, opportunamente integrati dai sotto sentieri del II livello a SCALA COMUNITARIA.
Il terzo livello Comunale, ricomprende la riproposizione della viabilità a scala regionale (I livello) e a scala comunitaria (II livello), opportunamente integrata con i sottosentieri di III livello espressamente riprodotti a SCALA COMUNALE.

Alla progettazione e realizzazione della rete escursionistica complementare provvederanno i comuni limitatamente a quella ricadente nell’ambito del territorio comunale e le Comunità Locali ex Comunità Montane per il territorio appartenente ai diversi comuni anche in relazione alla creazione e allo sviluppo degli itinerari di lunga percorrenza.

Il programma inoltre fornisce indicazioni tecniche in merito alla realizzazione degli interventi
di valorizzazione delle reti escursionistiche con particolare riferimento alla :
- Posa di segnaletica orizzontale;
- Rimozione di segnaletica non a norma o mal posizionata;
- Corretta e precisa realizzazione di segnavia;
- Manutenzione da parte del soggetto locale e corretta progettazione nel rispetto delle specifiche tecniche previste dalla Regione;
- Verifica annuale dei percorsi escursionistici.

Per ulteriori informazioni visita il sito della Regione Basilicata