Provincia di Torino: in via di ampliamento la rete dei sentieri

Provincia di Torino: avviato il 2° Piano di valorizzazione degli itinerari escursionistici alpini, con l’obiettivo di aumentare la rete già esistente di sentieri escursionistici segnalati che abbiano un elevato valore ambientale, paesaggistico e storico-culturale.


All’interno del più vasto programma di itinerari turistici alpini
lungo strade o percorsi tematici finalizzati a favorire lo sviluppo delle attività turistiche del territorio montano, la Provincia di Torino ha avviato il 2° Piano di valorizzazione degli itinerari escursionistici alpini, con l’obiettivo di aumentare la rete già esistente di sentieri escursionistici segnalati che abbiano un elevato valore ambientale, paesaggistico e storico-culturale.

Analogamente a quanto realizzato con iI Piano precedente, il nuovo progetto si articola nel seguente modo:
- scelta e individuazione degli itinerari insieme agli amministratori e ai tecnici delle Comunità Montane;
- sopralluoghi sui percorsi per definire i lavori di manutenzione e la collocazione dei cartelli nei bivi
- raccolta della documentazione, incontri con gli operatori e i tecnici delle Comunità Montane
- progettazione e fornitura dei pali con cartelli a carico della Provincia di Torino
- redazione di una guida che presenti gli itinerari oggetto di questo Piano di valorizzazione.

Nella individuazione dei percorsi da segnalare e promuovere si è data la precedenza a itinerari già in buone o discrete condizioni di manutenzione, e che rispondano a queste caratteristiche:
- esclusiva fruizione pedonale (ed eventuale utilizzo in mtb e a cavallo):
- antiche vie selciate o mulattiere acciottolate, di collegamento tra le borgate, tra borgate e alpeggi, strada di caccia, vie militari;
- sentieri e mulattiere che salgono agli alpeggi e raggiungono i colli;
- sentieri e mulattiere di notevole importanza nella storia e tradizione locale.

Oltre agli itinerari di giornata, sono stati individuati diversi percorsi che toccano o iniziano da rifugi e posti tappa, con anelli di 2 giorni o che prevedono il pernottamento in rifugio.
Completati i sopralluoghi sul terreno di oltre 70 itinerari è prevista in primavera la realizzazione dei cartelli e in estate gli interventi di segnalazione ed installazione delle tabelle segnavia, con la collaborazione delle Comunità Montane, delle sezioni del Cai e di altre associazioni locali.