Progetto VETTA - Escursioni senza frontiere

Si è svolto Sabato 17 aprile a Villadossola (VCO) il convegno “itinerari trasfrontalieri” organizzato dal Cai di Villadossola.

Si è svolto Sabato 17 aprile a Villadossola (VCO) il convegno “itinerari trasfrontalieri” organizzato dal Cai di Villadossola. Durante l’incontro è stato presentato il progetto VETTA in generale e in relazione alle azioni previste sul territorio dell’Ossola, dove il progetto si inserisce in un contesto naturale e associativo particolarmente propizio alla pratica escursionistica.

Filo conduttore del convegno sono state “le vie storiche” antiche vie di comunicazione alpine che collegavano il Mediterraneo al Centro-Europa, utilizzate per fini commerciali, militari o religiosi, sulle quali interviene il progetto riqualificando alcune strutture ricettive in loco (rifugi e ostelli) sotto il profilo strutturale e ambientale-tecnologico .
Al centro della rete di vie storiche che percorrono le vallate tra Ossola e Alto Vallese abbiamo il sentiero Stockalper che, all’escursionista che lo percorre da Domodossola a Briga o viceversa, offre un interessante connubio tra dimensione culturale, naturalistica e organizzativa nella quale viene immerso il visitatore. Caratteristiche che ne fanno l’asse portante per lo sviluppo turistico sostenibile di tutto il territorio.

Un ruolo importante é svolto dal carattere storico-trasfrontaliero di questi itinerari: il passaggio non motorizzato da un versante all’altro delle Alpi, ripercorrendo, o quasi, le gesta degli antichi viandanti, attiva nel visitatore il piacere della scoperta permettendogli di cogliere nel raggio di pochi chilometri differenze climatico-paesaggistiche, architettoniche, linguistiche ecc. Tutti aspetti che solo un itinerario escursionistico trasfrontaliero può riunire armonicamente in sé.
Altro aspetto interessante e forse ulteriormente da indagare è ad esempio la percezione di “Mediterraneo” avvertita dagli escursionisti provenienti dai paesi a nord delle Alpi durante la discesa sui versanti meridionali delle valli ossolane tappezzate nella parte bassa da vigneti.

Alcune criticità sono state infine messe in evidenza circa le difficoltà a sviluppare un monitoraggio e una gestione del patrimonio escursionistico e ricettivo veramente efficiente che possa garantire al “sistema escursionismo” affidabilità e continuità nel tempo. Proprio il progetto VETTA, attraverso le sue azioni volte al miglioramento della qualità e alla sua successiva certificazione, vuole contribuire a creare le basi per un escursionismo con basi più solide affinché chi opera sul territorio possa procedere senza intoppi.