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Attività di vigilanza

Che cosa significa

L'attività di vigilanza sui presidi socio-assistenziali, socio-sanitari e socio-educativi, oltre a consistere nella verifica e nel controllo della rispondenza alla normativa vigente dei requisiti strutturali, gestionali ed organizzativi, dovuta per legge, va oltre il valore letterale intrinseco del termine, infatti, l'attività di vigilanza si configura, inoltre, come un'attività di promozione, finalizzata al miglioramento dell'erogazione dei servizi. Questo sua secondo aspetto rappresenta, quindi, un supporto indispensabile per le attività di programmazione e di indirizzo basate, fortemente, sulla conoscenza e sulla valutazione dell'adeguatezza delle prestazioni e sulla loro congruità come risposta ai bisogni dell'utente.

Nello specifico la vigilanza sui presidi comporta, sostanzialmente, due tipologie di funzioni:

  • la prima inerente l'aspetto "autorizzativi" (rilascio, modifica, sospensione revoca dell'autorizzazione al funzionamento);
  • la seconda di carattere "ispettivo", vale a dire la valutazione dei requisiti di funzionamento posseduti (accertamento delle modalità gestionali e funzionali).

Allo stato dei fatti non si può peraltro sottacere che le due funzioni finiscono per essere tra loro strettamente connesse, poichè la prima puó completarsi solamente dopo l'acquisizione di riscontri oggettivi che nella maggior parte, se non nella totalità, dei casi si realizza con un'ispezione.




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