Marzo 2014

Il Parco naturale delle Marittime organizza un percorso di alta formazione per il monitoraggio e la gestione del lupo, nell'ambito del Progetto europeo Life WolfAlps, presso la Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Ceva, nella caserma "Giuseppe Galliano". I  docenti del corso - zoologi, guardia parco, guardie forestali - fanno parte di una preparatissima équipe che ha lavorato e lavora sul lupo a partire dalla sua comparsa nelle valli delle Alpi Occidentali. Il corso mira a formare una rete di operatori con competenze omogenee nel monitoraggio su tutto l'arco alpino. Il corso dura una settimana e si svolge in due turni con quasi duecento persone, per permettere a tutti i professionisti coinvolti, provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, aggiornarsi con lezioni teoriche e sul campo, di biologia, ecologia, etologia e distribuzione del lupo, tecniche di monitoraggio, misure di prevenzione per ridurre al minimo l'impatto sul patrimonio zootecnico, legislative e antibracconaggio. Il corso avrà inizio lunedì 17 marzo alle 21. Info: www.regione.piemonte.it/parchi/cms/parchi-piemontesi/item/321-una-settimana-a-la-mandria.html

Venerdì 14 marzo alle ore 15, presso la sede di Villa Biraghi, è organizzata dal Parco Nazionale Val Grande la "Giornata della trasparenza, incontro pubblico in cui verrà presentata la Relazione sulla Performance anno 2012 , il Piano della Performance ed il Programma triennale della Trasparenza e l'Integrità triennio 2014-2016 . Per il parco è una doppia occasione partecipativa: da una parte presenta ai diversi soggetti e attori del territorio, enti pubblici, associazioni ambientaliste e di categoria, consumatori, allevatori e agricoltori, ricercatori e i singoli cittadini e chiunque altro abbia comunque un interesse nell'azione del Parco, le proprie linee di azione e intervento, dall'altra ascoltare coloro che ritengono di avere un interesse da manifestare e da condividere con il parco medesimo. Per i cittadini, per i portatori di interesse, per gli enti e per le associazioni tutte, una opportunità in più per interrogare l'ente nelle sue articolazioni operative, per renderlo partecipe delle proprie critiche e delle proprie attese, delle proposte e delle indicazioni per un futuro in crescita per l'area protetta. Info: www.regione.piemonte.it/parchi/cms/parchi-piemontesi/item/320-val-grande-la-giornata-della-trasparenza.html

Sabato 15 marzo viene presentato del libro “Ferite di parole - le donne arabe in rivoluzione, mille fuochi di voci, gesti e di storie di vita” scritto dalla psicoterapeuta ed antropologa Ivana Trevisani con Leila Ben Salah. Insieme alla scrittrice sarà presente una donna araba che darà la sua testimonianza. Verranno lette alcune poesie in arabo con traduzione in italiano. Salone d’Onore del Municipio, ore 17. Ingresso libero.Info: Ufficio Turistico tel. 0171.693258

“Il vizio assurdo” è il titolo dell’opera che raccoglie la biografia di Cesare Pavese, scritta appena qualche anno dopo la sua morte da Davide Lajolo. Il vizio assurdo, ovvero la depressione che incombe e ritorna lungo tutta una vita, è arricchito dalla documentazione riordinata e chiusa in un baule da Pavese stesso. Un materiale questo che proprio
Davide Lajolo per primo ebbe modo di sfogliare e con efficacia raccontare. Lo scrittore langarolo e i suoi fantasmi nella camera dell’hotel di Torino dove rinunciò alla vita. Giovedì 13 marzo, Teatro Politeama Civico alle 21. Ingresso intero 10€, ridotto 8€. Info e prenotazioni: Assemblea Teatro Torino tel. 011.3042808

Una ricca tavolozza di sfumature su un unico tema viene presentata venerdì 14 marzo nella Biblioteca Civica, Largo Stazione, alle 18.15: “ Vino e territorio a Vigliano Biellese, fra abbandono e recupero”.
La vendemmia 2013 nelle fotografie di Sabrina e Gianfranco Mella. "Montecavallo – una vita sulla collina", video di Maria Chiara Reda e conversazioni sui temi: "Architettura e residenze in collina dal Settecento ai giorni nostri", Paola Bacchi, architetto, Politecnico di Milano; "Un'arte difficile": fatiche e progetti di un giovane viticultore, Andrea Manfrinati, vignaiolo; "Bere vino non è solo inghiottire un liquido, ma officiare a un rito", presentazione del volume "Penne e cavatappi", antologia di racconti, alla presenza degli autori. Le fotografie saranno esposte fino al 12 aprile, dalle ore 14.30 alle 18 dal lunedì al sabato. Info: www.vigliano.it

Sarà aperta fino al 6 luglio nello spazio espositivo dell'Arca, ricavato dentro la trecentesca chiesa di San Marco, la mostra che raccoglie 22 dipinti di Wassily Kandinsky provenienti dalla collezione del Museo nazionale di San Pietroburgo e da altre storiche raccolte che lo stesso padre dell'astrattismo contribuì a formare negli anni successivi alla Rivoluzione. La mostra, intitolata 'L'artista come sciamano' è ideata e curata da Eugenia Petrova, direttrice aggiunta del museo russo, ed è dedicata all'artista che più di ogni altro fu la cerniera fra Occidente e Oriente. Esposto anche uno straordinario nucleo di oggetti rituali delle tradizioni polari e sciamaniche praticate nelle regioni siberiane, da cui Kandinsky trasse ispirazione durante i suoi studi giovanili. I lavori presentati a Vercelli appartengono prevalentemente agli anni che Kandinsky trascorse fra Monaco e la Russia, tra il 1901 e il 1922, quando fu costretto ad abbandonare per sempre la Russia sovietica per accettare l'incarico offertogli da Walter Gropius di condividere con Paul Klee l'insegnamento al Bauhaus. Info: www.coopculture.it/heritage.cfm?id=164

“Cosa bolle in pentola” è l’appuntamento del fine settimana, sabato 15 marzo alle 11 e domenica 16 marzo alle 15, per andare al “Museo con mamma e papà”. Il cuoco della famiglia Mazzetti apre le porte le porte della sua dispensa e invita a mettere le mani in pasta. A seguire il laboratorio di cucina e merenda con la Caffetteria Mazzetti. Info e prenotazioni: Museo Mazzetti, Corso Alfieri 357, tel. 0141.530403; ww.palazzomazzetti.it

“L’ avaro” di di Molière, con Lello Arena e con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Valeria Contadino, Giovanna Mangiù e Gisella Szaniszlò diretto da Claudio Di Palma viene messo in scena giovedì 13 marzo. “L’avaro” è una delle grandi commedie di Molière, una delle più note, delle più rappresentate e possiede caratteristiche che la rendono straordinariamente completa e divertente. In essa l’autore ha messo tutti gli ingredienti che si mescolano in scene farsesche, irresistibilmente comiche. La storia narra degli intrighi e dei sotterfugi del taccagno Arpagone che desidera unicamente preservare la propria ricchezza. Un classico nel quale una ritmica recitativa incalzante mira ll'esasperazione del vertiginoso vi rtuosismo teatrale del testo. La ricerca di una riproducibilità di passioni vere, ancorché viziate, tende a conferire caratteri di ulteriore credibilità agli stilemi dialogici dell'epoca che confluiscono in uno spazio irreale che diventa senza tempo e dunque fortemente contemporaneo. I personaggi sembrano addirittura attraversare le epoche in una successione di stili che si snoda nell'immutabilità della trama originaria. Inizio spettacolo alle 21. Info: www.comune.nizza.at.it/index.php

Il teatro Alfieri ospita mercoledì 16 aprile alle 21, il film “Amarcord”, 1973, di Federico Fellini. Rivisitazione, tutta ricostruita in studio e mai così vera, della Rimini dei primi anni ’30, col fascismo trionfante, l’apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent’anni dopo “I vitelloni” Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, malinconia. Un’adolescenza densa di desideri di evasione, ricerca della novità, sogni erotici. Oscar per il miglior film straniero. Mercoledì 23, nella Sala Pastrone viene presentato il documentario “Seguendo la nave di Fellini”, 1983 di Ferruccio Castronuovo. Backstage che Ferruccio Castronuovo, collaboratore del regista riminese, girò sul set de “E la nave va”, seguendo, passo dopo passo,la genesi del film. Ultimo appuntamento mercoledì 30 aprile con “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino. Affresco decadente di una Roma edonista e mondana con protagonista un giornalista autore, in gioventù, di un romanzo di successo, presenza immancabile nei lussuosi salotti della capitale. Film dallo stile virtuosistico e dai chiari riferimenti a La dolce vita di Fellini, Info: Teatro Alfieri/Sala Pastrone, tel. 0141/399.057; info@circolovertigo.it

Mercoledì 9 aprile nella Sala Pastrone alle 21, è in programma la proiezione del film "Nine" 2009, di Rob Marshall. Regista sull’orlo di una crisi creativa, Guido è diviso tra l’amore carnale di Carla e quello coniugale di Luisa, cercando una storia da raccontare e un sogno da sognare. Versione cinematografica dell’omonimo musical di Broadway, ispirato all’analisi del sogno di Federico Fellini, elaborata in 8½. Trasposizione teatrale e traduzione su schermo, ricca di citazioni e inserti, da parte del regista dello scoppiettante Chicago. Info: Teatro Alfieri/Sala Pastrone, tel. 0141/399.057; info@circolovertigo.it