Giugno 2015

Auguri ai maturandi dall’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero: “Il conseguimento del diploma di maturità rappresenta per migliaia di ragazzi il primo grande traguardo della vita, un punto d'arrivo ma anche l’inizio di un nuovo percorso. Un momento fondamentale, poiché rappresenta in qualche modo la sintesi di ciò che questi anni di studio hanno lasciato in voi. A tutti gli studenti che si apprestano ad affrontare la seconda prova in programma domani, faccio dunque il mio in bocca al lupo. Sono certa che la stessa determinazione che vi ha condotto fino a qui oggi, vi permetterà di affrontare al meglio le prove che vi attendono. Abbiamo bisogno di menti aperte, curiose, competenti ed appassionate, e voi lo siete. Affrontato il grande scoglio degli esami di maturità migliaia di studenti si interrogheranno su cosa fare dopo. Se continuare con gli studi iscrivendosi all’università, scegliere una scuola di perfezionamento post diploma accessibile dopo la maturità o entrare nel mondo del lavoro. Alcuni già lo sanno, altri hanno scelto da anni, altri ancora non si decideranno fino al prossimo ottobre. Si tratta di una sensazione di confusione diffusa e legittima. È dunque questo l’invito che rivolgo ai ragazzi: sappiate guardarvi dentro e provate a pensare a cosa vi renderebbe realizzati e soddisfatti nei prossimi anni. Solo in questo modo vi metterete nelle condizioni di fare scelte consapevoli e di responsabilità”.

“Carlo Miroglio fa parte di quella generazione di piemontesi che hanno reso grande la nostra industria manifatturiera. Coniugando impegno, intuizione, dedizione e attenzione al territorio, ha creato aziende che sono oggi riconosciute in tutto il mondo come parte fondante dell'eccellenza piemontese e italiana”: il presidente Sergio Chiamparino ha commentato così la morte del presidente onorario dell'azienda tessile di Alba.

Il presidente Sergio Chiamparino e l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, intervengono sull’ipotesi di sospensione del servizio ferroviario su alcuni treni nelle tratte Torino-Cuneo e Torino-Savona-Ventimiglia a partire dal 26 giugno: "Chiediamo un incontro, entro il 26 giugno, con i prefetti delle province di Torino e di Cuneo, con le forze dell'ordine e con i rappresentanti di Trenitalia per approfondire gli esatti contorni della situazione sulle tratte indicate come pericolose. A quanto risulta ai nostri uffici, infatti, su alcuni dei treni segnalati abbiamo a che fare più con un problema di sovraffollamento e di insufficienza del personale che di sicurezza. Peraltro siamo convinti che ogni questione relativa alla sicurezza di passeggeri e ferrovieri sia affrontabile con la collaborazione della polizia ferroviaria. La sospensione di una linea peraltro molto utilizzata è un’ultima ratio cui vogliamo assolutamente evitare di ricorrere".

In riferimento all’accordo tra Trenitalia e sindacati sulla tutela della sicurezza a bordo dopo l'aggressione subita da un capotreno di Trenord, la Regione considera gravissima la ventilata sospensione di servizi pubblici fondamentali su alcune tratte considerate a rischio, che per il Piemonte riguarderebbe linee particolarmente frequentate come la Torino-Savona-Ventimiglia e la Torino-Cuneo.

Per l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, il messaggio che ne deriva rappresenta una vera e propria resa preventiva dello Stato alla violenza e all’illegalità, peraltro non giustificata da una situazione di rischio immediato: “Sul tema abbiamo promosso più incontri con le Prefetture interessate, in particolare quelle di Cuneo e di Torino, ed adesso ci aspettiamo che si dia corso alle iniziative necessarie a scongiurare inaccettabili soppressioni che avrebbero come unico risultato una grave penalizzazione per l’utenza e per i pendolari in particolare”.

L’assemblea dei lavoratori della Bottero di Trana, azienda leader nella produzione di macchine lavorazione vetro, nella riunione del 16 giugno ha deciso di dare il proprio consenso alla firma dell’accordo con la dirigenza dell’azienda e dunque di accettare secondo il criterio della non opposizione, la procedura di licenziamento collettivo per 48 lavoratori dichiarati in esubero lo scorso marzo. Secondo l’accordo, l’azienda riconoscerebbe ai lavoratori dello stabilimento di Trana che decideranno di entrare volontariamente nella procedura di licenziamento, un consistente incentivo all’esodo, dopodiché la Regione Piemonte provvederà ad iscriverli alla lista di mobilità.

“In un quadro complicato e difficile come questo, aver raggiunto un accordo che abbia trovato il consenso anche dei lavoratori non è cosa da poco, visto il consistente numero di dipendenti coinvolti nel percorso intrapreso dall’azienda - ha dichiarato l’assessore al lavoro, Gianna Pentenero - Ciò che mi auguro è che presto possano essere individuati da parte della Bottero strumenti in grado di dar vita ad un nuovo progetto industriale capace di ridare vigore all’azienda e rispondere al drammatico problema occupazionale”.

In occasione della presenza a Torino del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, per la consegna dei cantieri del Passante ferroviario, il presidente Sergio Chiamparino ha organizzato il 15 giugno, su richiesta degli amministratori locali, un incontro per affrontare alcuni temi relativi ai lavori per la realizzazione del Terzo Valico, durante il quale è stato deciso che il ministro nei prossimi giorni convocherà a Roma i sindaci dei territori interessati dall’opera. "L'obiettivo - ha dichiarato Chiamparino - è quello di costruire una struttura di osservatorio che coinvolga il territorio interessato sul modello di quanto è stato fatto in Valsusa".

All’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, il deputato Daniele Borioli, la presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa, il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, il coordinatore dei sindaci per la legge n.4/2011 sulle compensazioni. Lorenzo Robbiano. Foto