Febbraio 2013

Il Lingotto di Torino ospita fino a domenica 10 febbraio Automotoretrò e Automotoracing, rassegna di auto e moto d'epoca che vede la partecipazione di 600 espositori e presenta, tra l’altro, alcune delle auto guidate da Giovanni Agnelli. Info

Il presidente ha auspicato che la Fiat prenda esempio dalla Ferrari e crei una sezione per il restauro delle auto d'epoca, dando così lavoro ai cassintegrati, e che nell'ambito di Ingegneria dell'autoveicolo sia attivato un corso di laurea in Ingegneria del restauro in collaborazione con la Regione in modo da non disperdere mestieri e capacità.
 

Il presidente della Regione ha visitato il 5 febbraio la base elicotteristi di Venaria del 34° gruppo Squadroni Aviazione Esercito “Toro” e ha dichiarato: "Sono venuto qui perché volevo rendermi conto di persona di questa base e la mia valutazione è una valutazione molto positiva. Questa è un'infrastruttura importante per il territorio, del resto c'è stata una mobilitazione generale a sostegno della base. Parlerò con i vertici dell'Esercito prima e poi anche con il Ministro della Difesa, perché ritengo che questa sia una realtà da difendere. Poi capisco quelle che sono le esigenze della spending review, anche noi stiamo facendo delle riforme importanti in Regione. Però la mia preoccupazione è che non venga penalizzato il Piemonte’.

Le iniziative per il Giorno del Ricordo sono in programma a Torino dal 9 al 15 febbraio e sono realizzate dal Comitato di Torino e dalla Consulta Regionale del Piemonte dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia insieme alla Regione Piemonte, alla Città e alla Provincia di Torino. L'assessore regionale alla Cultura, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative legate al Giorno del Ricordo ha dichiarato: "E' doveroso che le istituzioni celebrino il Giorno del Ricordo. Come Regione Piemonte abbiamo deciso di sostenere concretamente le iniziative realizzate dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, organizzando proprio al Circolo dei lettori la presentazione ufficiale del calendario degli appuntamenti 2013. Dopo la mostra che raccontava la tragedia delle foibe, ospitata nel 2012 nella sede della Regione di Piazza Castello, anche quest'anno abbiamo deciso di rinnovare sostegno e attenzione al Ricordo, affinchè sia sempre presente nelle nostre agende e nella nostra storia. L'impegno delle istituzioni deve essere infatti su due fronti, il primo è quello di continuare a garantire attenzione istituzionale a questo appuntamento, mentre il secondo è lavorare per mantenere e coltivare queste testimonianze nelle nuove generazioni. La nostra Regione è al fianco delle associazioni degli esuli, attivamente impegnate nel promuovere iniziative ed eventi rivolti soprattutto ai giovani. Per questi motivi come Regione Piemonte, insieme al Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, condiviamo la volontà di sensibilizzare e di coinvolgere ancora di più le scuole, come già avveniva in passato. Lo chiederemo al futuro Ministro dell'Istruzione".

Nell'antivigilia del Giorno del Ricordo è stata fatta a pezzi la targa in corso Cincinnato a Torino, che ricorda le vittime. "Un gesto infame, che merita una ferma condanna". E' netto il commento del Presidente della Regione sulla distruzione della lapide per i Martiri delle Foibe a Torino. "C'é in generale un ripetersi di episodi di violenza in Città - aggiunge - che non va assolutamente sottovalutato". Programma

“Stop a quello che potrebbe configurasi come il solito mordi e fuggi straniero”. Così l’assessore al Lavoro della Regione a margine del tavolo di crisi avvenuto il 5 febbraio a Torino per discutere delle sorti della Sandretto. “Attraverso una lettera dai toni polemici, abbiamo saputo dall’azienda brasiliana che non avrebbe partecipato all’incontro - ha spiegato l’esponente regionale -. Non condivido questo atteggiamento; credo che innervosisca l’attenzione che le istituzioni locali hanno dimostrato sin dall’inizio sulla vicenda che coinvolge 140 famiglie”. “Comprendo l’imbarazzo e il disagio degli stessi lavoratori e del sindacato - conclude l’assessore - e a loro va tutta la mia solidarietà. La Romi si era impegnata durante un tavolo ufficiale a prendere in considerazioni anche cessioni a 1 euro. Inizio ad avere seri dubbi che voglia dar corso a queste promesse. La Regione Piemonte continuerà a lavorare per cercare possibili soluzioni in pieno accordo con i sindaci di Pont e Grugliasco e la Provincia di Torino”.

L’assemblea dell’Agenzia per la mobilità metropolitana del 4 febbraio si è conclusa con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, presieduto dall’assessore ai Trasporti del Comune di Torino. Si tratta di una cda snello ed a costo zero, composto unicamente da sindaci e amministratori locali, che consentirà un risparmio di oltre 100.000 euro annui in emolumenti, perché i componenti non percepiranno compensi e gettoni di presenza.

Nell’occasione, l’assessore ai Trasporti della Regione ha rilanciato il progetto di trasformare l’Agenzia in un ente di ambito regionale con il compito di proseguire e completare il percorso di riorganizzazione e sistemazione del trasporto pubblico piemontese, nell’ottica del cadenzamento e dell’integrazione tra ferro e gomma.
 

La creazione di un polo automobilistico del lusso tra Mirafiori e Grugliasco, annunciata il 3 febbraio a “La Repubblica delle idee” dall’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha portato il presidente della Regione Piemonte a commentare che l'impegno per Mirafiori è importante, ma più delle parole contano i fatti.