Marzo 2012

“Siamo stati informati dalle organizzazioni sindacali che, contrariamente a quanto concordato nell'incontro al Ministero dello sviluppo economico del 21 marzo scorso, De Tomaso non ha ancora inviato al Ministero del Lavoro la richiesta di convocazione delle parti per la cassa integrazione. Siamo realmente preoccupati per questo atteggiamento che rischia solo di portare ad un acuirsi delle tensioni con le lavoratrici e i lavoratori”. A spiegarlo è l'assessore al Lavoro della Regioni Piemonte, Claudia Porchietto che insieme al collega della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, ha scritto alla famiglia Rossignolo chiedendo ragguagli e una immediata richiesta di convocazione al Ministero competente. “Per altro - affermano i due esponenti delle Giunte regionali piemontese e toscana - questo ritardo appare ancora più incomprensibile di fronte alla disponibilità del Ministero del lavoro, riconfermata anche nella giornata di ieri, a convocare immediatamente l'incontro di fronte alla formale richiesta dell'azienda” .

Nasce al Castello di Rivoli un Master in Educational Management per l'Arte Contemporanea sostenuto e finanziato dalla Regione Piemonte e che ha come partners l'Università del Piemonte Orientale, Enaip Piemonte e Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. Il Master è destinato a soddisfare le esigenze di formazione specialistica degli studenti di discipline umanistiche, laureati o comunque in regola con gli esami dell' anno in corso, cercando di dare loro una competenza collocabile nel mercato del lavoro. I docenti sono professionisti museali, artisti, critici, scrittori e pedagoghi selezionati tramite rigidi criteri di fama scientifica. Il percorso formativo del Master, 1.540 ore nel corso di un anno, offre ai partecipanti una specifica conoscenza del mondo dell'arte contemporanea attraverso le principali tecniche di comunicazione, didattica e pedagogia dell'arte, oltre a stage in note realtà nell'ambito della produzione artistica e della creazione di eventi ad essa correlati.

La Commissione Regionale Pari Opportunità (CRPO) punta i riflettori sulla rappresentanza femminile in politica e, in occasione delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio, invita i candidati sindaci ed i coordinatori dei partiti e dei movimenti politici del Piemonte ad affrontare il problema del costante mancato rispetto dell’equa partecipazione di genere e a siglare una Carta d’Intenti a garanzia del loro impegno al rispetto della presenza femminile. L’occasione sarà offerta dalla tavola rotonda "Candidare le donne per migliorare la politica", in programma sabato 24 marzo alle ore 10, presso Palazzo Lascaris (Sala Viglione), in Via Alfieri 15 a Torino.

Sabato 24 marzo, alle ore 10, a Torino, al Museo regionale di Scienze Naturali, in via Giolitti 36, si svolgerà la premiazione dei vincitori del Premio letterario nazionale di narrativa 2011 “In poche parole… parco”. Il Premio è stato bandito per ricordare Luciano Rota, che ha dedicato la sua vita all'ambiente, dall'Istituto Nazionale Per le piante da legno e per l'ambiente (Ipla) al Parco Regionale de La Mandria e infine al Parco Nazionale del Gran Paradiso, di cui è stato direttore dal 1993 al 1998 e successivamente amministratore. Per l’occasione verrà presentato il volume Antologia, che raccoglie i racconti dei dieci vincitori del Premio. Interverrà l’assessore ai Parchi e Aree protette della Regione Piemonte, William Casoni.

Saranno 371 gli espositori, provenienti dall'Italia e dall'estero, che parteciperanno a Expo Ferroviaria e Intertunnel 2012, le più grandi rassegne biennali internazionali in Italia dedicate alla tecnologia ferroviaria e alle gallerie in programma a Torino dal 27 al 29 marzo presso il Lingotto Fiere. Il programma prevede tre giorni di esposizione a cui si aggiungono numerosi convegni. Per informazioni www.expoferroviaria.com

La Regione ricorrerà al Consiglio di Stato contro la sospensiva del disciplinare del Moscato decretata il 15 marzo scorso dal Tar del Lazio in seguito all’azione legale attuata dall’imprenditore vitivinicolo veneto Zonin.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, ricorda che “non si accettano prepotenze da nessuno. La scelta di lasciar fuori il Comune di Asti dalla zona di produzione è stata presa seguendo un percorso legittimo all’interno dell’unico organo deputato moralmente a farlo: la commissione paritetica. La Regione ha il compito di tutelare un prodotto che porta l’immagine del Piemonte in tutto il mondo. La decisione emersa dalle considerazioni del Tar del Lazio non solo fanno male al comparto, ma creano disagi e danni alla commercializzazione del Moscato. I produttori sono in una fase complessa in quanto senza preavviso è stata annullata la validità del disciplinare. E’ comunque positivo che la sospensione delle sottozone non riguardi la vendemmia 2011”.