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archivio in breve

Luglio 2012



Funzioni assistenziali nel Braidese

L'assessore regionale agli Enti locali, Elena Maccanti, commenta positivamente il modello di delega all'Asl della funzione socio-assistenziale dei Comuni, sperimentata da undici amministrazioni comunali del Braidese che hanno soppresso anticipatamente il consorzio.

"Su questo territorio - ha detto Maccanti incontrando il 13 luglio a Torino una delegazione di sindaci della zona - il modello ha avuto effetti positivi positivi, con una effettiva razionalizzazione delle risorse senza una riduzione dei servizi alla persona. La Regione intende confermare l'impegno e rafforzare questa sperimentazione che si affianca alle altre forme previste per il superamento dei consorzi socio-assistenziali, ovvero la gestione associata della funzione sociale attraverso l'unione e la convenzione. Nel difficilissimo contesto economico che gli enti locali stanno vivendo non può che essere valutata positivamente un'esperienza che nasce dalla fattiva volontà delle amministrazioni locali di intervenire sul modello di erogazione dei servizi sociali e socio-sanitari per garantirne la sostenibilità nel tempo".

redazione

13 luglio 2012

 

Firma protocollo EXPO 2015

Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ed il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni firmeranno venerdì 13 luglio alle ore 10.30, presso la sala Giunta di piazza Castello 165 a Torino, il protocollo d’intesa sull’EXPO 2015.

stabone

12 luglio 2012

 

Vicenda De Tomaso

"La nostra prima preoccupazione continuerà ad essere quella del sostegno e della tutela dei lavoratori e delle famiglie vittime di questa brutta vicenda". E’ quanto ha dichiarato il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, commentando la notizia dell'arresto di Gian Maria Rossignolo, proprietario dell'azienda De Tomaso. "Un epilogo prevedibile - aggiunge Cota - che si è cercato di scongiurare. Fin dal primo giorno del nostro mandato abbiamo lavorato per provare a superare le criticità di un piano industriale che, ancora oggi, ci chiediamo come la Giunta regionale precedente abbia potuto sottoscrivere".


"L'arresto di Gian Mario Rossignolo è la triste conferma della gravità della situazione che si è venuta a creare in queste settimane alla De Tomaso. Ma deve servirci come spinta ulteriore per la ricerca di una soluzione condivisa. Inutile ripetere che lo avevamo detto e che non ci fidavamo delle affermazioni che provenivano dalla proprietà dell'azienda. Inutile ripetere che abbiamo fatto bene ad evitare nuovi flussi di denaro pubblico nelle tasche di Rossignolo. Adesso dobbiamo solo, e senza più esitazioni, trovare un accordo fra le parti con la speranza di un supporto anche da parte del Governo di Roma. I lavoratori della De Tomaso avrebbero potuto, forse, accettare l'idea di pagare un pedaggio alla grave crisi economica che sta colpendo l'intero sistema paese. Ma non è pensabile che debbano pagare sulla propria carne gli effetti devastanti di un reato o del malaffare di imprenditori senza scrupoli. Sarebbe una follia. E sarebbe un bruttissimo segnale per l'intero paese". Lo ha detto Claudia Porchietto, assessore al Lavoro e Formazione.

stabone

12 luglio 2012

 

Regioni Nord: rinviare norme Ue su allevamenti

Le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia hanno scritto al ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, per chiedere un rinvio dei termini entro cui gli allevatori dovranno eseguire gli adeguamenti delle aziende alle normative Ue sul benessere animale. "E' inaccettabile - rimarca l'assessore Claudio Sacchetto - chiedere agli allevatori di anticipare alla metà del 2013 la fine dei lavori di adeguamento, anziché rispettare la data precedentemente pattuita del 2014". La lettera, a firma degli assessori all'Agricoltura delle quattro Regioni, mira a sollecitare "una soluzione ai gravi disagi conseguenti alle modifiche apportate alle disposizionicomunitarie sul benessere animale", che anticipano la scadenza
e i relativi investimenti per l'adeguamento delle gabbie.

stabone

11 luglio 2012

 

Cordoglio per il prefetto Amelio

"Scompare un grande amico, una persona di un'eccezionale onestà e capacità, che ha servito le nostre comunità in modo straordinario. Mancherà molto al Piemonte". Lo dichiara il presidente della Regione, Roberto Cota, dopo aver appreso dell'incidente in cui ha perso la vita il prefetto Giuseppe Adolfo Amelio. "Sono ancora incredulo e profondamente addolorato per la prematura scomparsa di un uomo di altissimo profilo umano e professionale, che ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare soprattutto negli anni in cui sono stato sindaco di Novara. Con la sua tragica morte, il Piemonte rimane con un grande vuoto". E' quanto esprime l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, nell'apprendere la tragica notizia. "Un prefetto che stava in mezzo alla gente - sottolinea Giordano - e che ha creato uno speciale legame con il territorio novarese, rafforzatosi nel tempo e proseguito anche dopo il suo trasferimento ad Alessandria. Il suo tratto umano e la competenza con cui affrontava anche le questioni più delicate l'hanno sempre contraddistinto, così come le grandi capacità diplomatiche e operative. Con sentito cordoglio sono vicino alla moglie e alla famiglia per questo evento così drammatico". “Mi legava al prefetto Amelio una profonda amicizia personale. Sono sconvolta per la notizia della sua scomparsa e sono vicina alla moglie Caterina”. Così Claudia Porchietto, assessore al Lavoro. “Nella vita - continua Porchietto - si incontrano numerose persone: poche di essere però ti lasciano un segno e un’esperienza importante. Amelio è stata per me una di queste: persona onesta, qualificata e di grande cuore. Il Piemonte perde più di un prefetto”.

stabone

11 luglio 2012

 

Incontro Macroregione alpina

“Insieme ai rappresentanti delle altre Regioni dell’Euroregione Alpina-Mediterranea ho incontrato il Commissario Ue, Johannes Hahn, e abbiamo parlato di Macroregione alpina europea e devo dire che abbiamo ottenuto un appoggio da parte del Commissario. Questa è un’iniziativa che parte dal basso, non viene calata dall’alto, dagli Stati nazionali, ma sono i territori che insistono sull’arco alpino, specialmente le nostre Regioni del Nord, Piemonte, Lombardia e Veneto, che chiedono di mettersi insieme per affrontare problemi comuni”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, che ha partecipato a Bruxelles alla riunione dei presidenti dell’Euroregione Alpina-Mediterranea, di cui è presidente di turno, con il Commissario europeo alle Politiche regionali, Johannes Hahn. "Ho rappresentato al Commissario Hahn anche la questione aperta coi frontalieri svizzeri nel Verbano-Cusio-Ossola, auspicando un maggiore impegno elvetico per la risoluzione del problema" ha infine spiegato Roberto Cota.

stabone

10 luglio 2012