Luglio 2012

"Appare incomprensibile la polemica che accompagna ogni uscita di materiale irraggiato dal nostro paese": lo ha detto in aula l'assessore all'Ambiente del Piemonte, Roberto Ravello, rispondendo a una interpellanza di sul treno di scorie radioattive che ha attraversato la Valsusa verso la Francia. "Il convoglio - ha spiegato Ravello - è rimasto fermo nella stazione di Vercelli non più di 15 minuti, e in agosto non sono previsti altri passaggi di convogli analoghi". "Le azioni messe in atto nella notte - ha aggiunto - hanno avuto l'unico scopo di garantire la massima sicurezza degli abitanti delle aree attraversate dal passaggio del treno. Si tratta di operazioni fondamentali per avviare la bonifica dei siti nucleari presenti in Piemonte". Ravello ha rimarcato la necessità che sul tema della bonifica "si mantengano standard di riservatezza". "Attraverso la richiesta di informazioni e trasparenza, che sono comunque garantite nei confronti delle autorità e delle istituzioni locali - ha detto l'assessore - talvolta può nascondersi un malcelato tentativo di alimentare preoccupazioni e inutili tensioni, anche sul piano dell'ordine pubblico. Ecco perché non ha alcun senso accusare di omertà chi gestisce un'operazione essenziale per portare a compimento le operazioni di bonifica dei siti nucleari del Piemonte, premurandosi di salvaguardare la salute pubblica e l'ambientale".

"Il valore universale dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato è stato riconosciuto dall’Unesco. Proprio per questa ragione occorre concentrare gli sforzi per migliorare il dossier di candidatura, fornendo risposta alle osservazioni dell'Icomos, organo tecnico incaricato dall’Unesco, con cui si avranno i necessari contatti nelle prossime settimane" - dichiara il Vice Presidente della Regione, Ugo Cavallera. Come precisato nell’incontro avvenuto a Canelli nei giorni scorsi, sarà intensificato il coordinamento strategico con il Ministero per Beni e le Attività Culturali da parte della Regione, unitamente alle Province di Alessandria, Asti e Cuneo e l’Associazione Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli. Dopo l’approvazione del Piano Territoriale Regionale avvenuta a luglio del 2011, l’Assessorato all’Urbanistica ha predisposto anche l’aggiornamento del Piano Paesaggistico Regionale da sottoporre alla definitiva approvazione del Consiglio regionale. “Anche mediante il Piano Territoriale Regionale si rafforzerà la tutela dei territori di Langhe-Roero e Monferrato, interessati dal dossier di candidatura, consolidando definitivamente le varianti urbanistiche autonomamente adottate da ciascuno dei Comuni interessati" - ricorda Cavallera. "Oltre all’impegno degli Enti territoriali - conclude Cavallera - sarà determinante il permanere del sostegno da parte delle Fondazioni di origine bancaria in questa fase delicata al fine di addivenire all’iscrizione nel Patrimonio Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato".

Il Presidente della Regione, Roberto Cota, insieme al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo, sarà presente martedì 24 luglio, presso il Centro Congressi della Regione, in corso Stati Uniti 23 a Torino, per la firma del protocollo Miur - Regione Piemonte (ore 16.00) e la presentazione del bando nazionale Smart City (ore 16.30).

La consegna della "Bandiera nera" da parte di Legambiente sulle politiche per l amontagna rappresenta per l'assessore Roberto Ravello "un attacco squisitamente politico che trae origine da un'impostazione esasperatamente ideologica". Ravello elenca le misure e gli investimenti che la Regione ha fatto sulla sentieristica, sul recupero delle borgate alpine, sullo sviluppo dell'economia e dei servizi delle vallate, e ricorda che la viabilità in montagna è regolata, oltre che dalla legislazione regionale, da ordinanze provinciali e comunali. "La presenza di mezzi motorizzati su mulattiere e sentieri è vietata ed è compito delle forze di polizia fare rispettare le disposizioni - sostiene l'assessore - e sono in corso continui confronti con il Cai e le organizzazioni professionali della pastorizia per meglio definire le possibili eccezioni a una normativa già estremamente restrittiva rispetto ad altre Regioni dell'arco alpino. Inoltre, la nostra amministrazione é molto attenta ai bisogni della popolazione residente, che ha
esigenze di reddito e di qualità della vita e gli stessi diritti di chi vive nell'area metropolitana. Tutelarla è il primo passo per valorizzare il patrimonio ambientale montano".

È ufficiale la graduatoria per l’anno scolastico 2011-2012 dei contributi regionali finalizzati a sostenere il servizio alle famiglie delle scuole dell’infanzia paritarie. Lo stanziamento complessivo è di circa 7 milioni di euro, a beneficio di 300 Comuni che ne hanno fatto richiesta: 30 nell’Alessandrino con 85 sezioni sostenute e un contributo di 493mila euro, 23 nell’Astigiano, con 73 sezioni sostenute per 500mila euro, 24 nel Biellese con 47 sezioni sostenute per 363mila euro, 53 nel Cuneese con 198 sezioni sostenute per di 1.300.000 euro, 33 nel Novarese con 144 sezioni sostenute per 746mila euro, 103 nel Torinese con 595 sezioni sostenute per 2.900.000 euro, 25 nel VCO con 67 sezioni sostenute per 478mila euro, 9 nel Vercellese con 37 sezioni sostenute per 203mila euro.

“Le scuole dell’infanzia paritarie offrono un servizio pubblico importante per le famiglie, che integra e completa quello garantito dalle scuole statali - commenta l’assessore all’Istruzione, Alberto Cirio - I contributi della Regione permettono di sostenere oltre 1200 sezioni su tutto il territorio, aiutando i Comuni a garantire questo servizio per i propri cittadini”. L'elenco dei finanziamenti

L'Aeroporto di Torino è il primo scalo al mondo ad aver ottenuto la certificazione TUV per il proprio Sistema di Gestione dell'Energia. Lo comunica la Sagat che ribadisce l'obiettivo di assicurare i più alti standard di sostenibilità nello svolgimento delle operazioni necessarie a fornire efficienti servizi aeroportuali. La società ha inoltre incentivato l'utilizzo di fonti rinnovabili ed assicurato efficacia ed efficienza dei processi energetici. Il sistema di gestione adottato risponde quindi alla norma UNI EN ISO 50001. L'Aeroporto di Torino intende diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di programmi di innovazione e di sperimentazione sul tema energetico, sia nell'ambito aeroportuale sia nel territorio di appartenenza.