Aprile 2011

Il 27 aprile, in una pausa dei lavori dell’assemblea, il presidente del Consiglio regionale con alcuni componenti dell’Ufficio di presidenza, il vicepresidente della Giunta e numerosi consiglieri di tutti i gruppi hanno incontrato una delegazione dell’Associazione esercenti ambulanti riuniti del Piemonte, che ha rappresentato le richieste della categoria: stralcio della categoria dall’applicazione della Direttiva Bolkestein (relativa ai servizi nel mercato interno, avversata da diverse categorie per timore di dumping sociale), rateizzazione di quanto dovuto in base al Documento unico di regolarità contabile rilasciato dall’Inps a fronte della scadenza imminente del 2 maggio (senza questo documento è a rischio la licenza di commercio), ristrutturazione dei mercati date le attuali precarie condizioni di lavoro che causano la perdita di diverse giornate.

Il vicepresidente della Giunta ha ribadito l’impegno del Piemonte come capofila tra le Regioni che chiedono lo stralcio degli ambulanti dall’applicazione della Bolkestein e la richiesta all’Inps di concedere la massima dilazione possibile nei pagamenti. Ha inoltre ricordato che da anni sono a disposizione risorse per i Comuni che vogliono ristrutturare gli spazi mercatali.

Costituito presso l'assessorato regionale all'Agricoltura per rilanciare la Barbera: dal primo incontro - al quale hanno partecipato Consorzio, Coldiretti, Confagri, Cia e Vignaioli piemontesi - è emersa la necessità di avere dati precisi, in modo da delineare accuratamente la situazione del comparto e sviluppare un'azione efficace e sinergica. Tra qualche settimana è previsto una nuova riunione per allargare il dibattito anche ad altri attori della filiera.

Il comparto Barbera negli ultimi tempi ha avuto qualche difficoltà e, nonostante gli ultimi risultati lo descrivano in lieve ripresa, per l’assessore regionale all’Agricoltura è doveroso avviare iniziative concrete che possano supportare un rilancio programmato caratterizzato da iniziative efficaci.

L'assessore regionale alla Sanità incontrerà venerd' 22 aprile il personale sanitario dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, che con 15mila ricoveri annui, 240mila prestazioni ambulatoriali e 47mila passaggi in pronto soccorso si conferma tra i maggiori punti di riferimento nazionali nel campo degli ospedali pediatrici. Alle ore 12,30 si terrà una conferenza stampa nell'aula magna (ingresso da piazza Polonia 94)

Numerosi gli argomenti affrontati durante la puntata di Tgr Montagne del 22 aprile: le grotte di Postumia; la storia della piccola borgata oggi restaurata di Paralup, tra le valli Stura e Grana, dove nel settembre del 1943 si è radunata la prima banda partigiana (“Italia Libera”) di Giustizia e Libertà; l’agriturismo e il turismo rurale delle “terre alte” della Basilicata; la premiazione dei prestigiosi trofei “piolets d’or” assegnati a Courmayeur e Chamonix ai protagonisti delle migliori scalate della stagione; la centrale a biomasse in funzione da dieci anni ad Ormea (Cuneo) per alimentare un servizio di teleriscaldamento.

Le puntate di Tgr Montagne sono disponibili on line su http://montagne.blog.rai.it/

Il 2 maggio, presso il Centro Incontri della Regione, in c.so Stati Uniti 23 a Torino, si terrà il convegno "La regionalizzazione del patto di stabilità interno e federalismo fiscale". L'evento costituisce un'occasione di confronto e condivisione delle esperienze sia con le Regioni che hanno messo in atto il meccanismo della territorializzazione, sia con le realtà pubbliche e private che a diverso titolo sono coinvolte nelle problematiche legate alla gestione del Patto, per ricavarne spunti e suggestioni di sostegno e stimolo per il completamento del percorso di definizione del federalismo fiscale. Per motivi organizzativi si prega di confermare l'adesione entro il 26 aprile, tramite mail all'indirizzo proreg@regione.piemonte.it o telefonicamente al numero 011.432.1367.

Il presidente della Regione ha presenziato alle esequie di Pietro Ferrero, svoltesi il 27 aprile nel duomo di Alba.

Secondo il presidente, la tragica scomparsa di Pietro Ferrero, amministratore delegato dell’azienda dolciaria, rappresenta la perdita gravissima di un manager capace e di un uomo di raro spessore. A nome di tutti i piemontesi si stringe intorno alla famiglia, simbolo di grande dedizione al lavoro e di grandi valori.

L’assessore allo Sviluppo economico ha dal canto suo sostenuto che il Piemonte, l'economia e l'industria perdono un uomo di enorme competenza, un vero innovatore a capo di un'impresa che ha affermato nel mondo il valore della nostra eccellenza.