Febbraio 2010

Il Consiglio regionale ha approvato una legge che definisce le linee per il recupero, la tutela, la valorizzazione delle strade militari dismesse del Piemonte per un piano organico di rilancio di questi percorsi, in considerazione non solo della loro utilità pratica di collegamento tra le diverse borgate o per il raggiungimento degli alpeggi ma anche per una promozione turistica del territorio, in connessione con la rete dei sentieri.

È emerso da specifici studi che, tra la Valle d'Aosta, il Piemonte e la Liguria sono ubicati 2000 chilometri di strade militari dismesse, tra camionabili, carrellabili e mulattiere, costruite in diverse fasi storiche, in un periodo compreso tra il 1700 ed il 1940, epoca nella quale fu portato a termine il compimento del cosiddetto “Vallo Alpino”, un’imponente serie di strade e di opere di difesa che contrassegna tutto l'arco alpino occidentale senza soluzione di continuità. In questa parte delle Alpi si trovano, inoltre, le carrozzabili bianche a più alta quota: molte superano i 2000 metri di altitudine, alcune come l'Assietta arrivano a 2500 metri, altre come lo Chamberton a 3000 metri.

L’ordinamento delle strutture ricettive alpinistiche, approvato il 10 febbraio all’unanimità dal Consiglio regionale, disciplina funzionamento e gestione delle strutture, classificandole in rifugi escursionistici, rifugi alpini gestiti e non gestiti e bivacchi fissi. La Regione stabilisce precisi criteri che riguardano l’ubicazione, la dotazione di attrezzature, idonei allacciamenti dei quali devono essere dotati i rifugi alpini. Si prevede inoltre l’obbligo di predisporre una piazzola per l’atterraggio degli elicotteri.

Nell’ultima seduta utile del Consiglio regionale il Piemonte ha varato una legge sul nucleare mirata a garantire la trasparenza e la sicurezza.

Il provvedimento prevede l’obbligo di informare i cittadini sui trasporti delle scorie radioattive e sui piani da attivare in caso di emergenza, contiene norme per la tutela dei lavoratori o ex lavoratori impegnati in attività a rischio, effettua un complessivo riordino della materia, formalizza l’istituzione del tavolo di trasparenza e del tavolo tecnico già operativi da tre anni.

Per il secondo anno Torino grida ad alta voce la sua voglia di essere città di cultura cercando di coinvolgere tutta la cittadinanza, ma anche lanciare un messaggio al paese così colpito dai tagli in ogni settore a partire da quello culturale. Lo fa con la seconda edizione della giornata del 14 febbraio "Innamorati della cultura", iniziativa che coinvolge tutte le grandi istituzioni culturali della città, teatri, musei, il Conservatorio, gruppi e compagnie. Dalle 9 del mattino per le strade e nei musei si terranno performance, concerti con le grandi orchestre e i solisti, spettacoli circensi, di mimo, improvvisazioni. Sin dal matino tutti i luoghi della cultura a Torino sono aperti gratuitamente. Per informazioni www.innamoratidellacultura.eu/

Mercoledì 10 febbraio, dalle 10 alle 13,30, nel centro congressi Torino Incontra, sala Giolitti, convegno su "Leasing in costruendo: opportunità di un nuovo strumento per la realizzazione di opere pubbliche". Conclude i lavori il vicepresidente della Regione, Paolo Peveraro.

Mercoledì 10 febbraio, presso l'Assessorato alle Infrastrutture, sarà presentato il nuovo piano della logistica regionale. Sarà presente l'assessore alle Infrastrutture, Daniele Borioli. L'appuntamento è alle ore 12.00 presso la sala multimediale, via Belfiore 23, Torino.