Il Salone del Libro 2014 è dedicato al Bene

L’immagine dell’edizione 2014 del Salone del Libro è un bambino che guarda attraverso un binocolo ottenuto arrotolando due fogli di carta, con a fianco la scritta “Bene in vista”. E’ infatti il bene il tema conduttore della rassegna, legato a doppio filo con l’ospite d’onore, la Santa Sede, che non aveva mai partecipato ad una fiera libraria.

La presenza del Vaticano, che culminerà con la visita del segretario di Stato Piero Parolin, sarà coordinata dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Lo stand, un cupolone di libri su un pavimento che ricorda il selciato di piazza San Pietro, riprenderà il progetto originario di Donato Bramante, di cui si celebra il 500° anniversario della morte.

Complessivamente, l’edizione numero 27 del Salone vede la partecipazione vedrà la partecipazione di quasi 30 Paesi ed il debutto di 53 nuovi espositori.

Nel corso della presentazione svoltasi il 15 aprile, l’assessore regionale alla Cultura ha ricordato che il Salone del Libro vale quasi 50 milioni di euro e che durante i cinque giorni si spendono oltre 4 milioni in pernottamenti, quasi 5 milioni fra ristoranti e bar, più di un milione e mezzo in trasporti e quasi 2 milioni in shopping. Tutti questi dati che dimostrano come sia a tutti gli effetti una nuova fabbrica di lavoro. L’assessore ha poi evidenziato come negli ultimi anni sia cambiato il rapporto della Regione con il Salone, passato dalla logica dell’ente erogatore di fondi a quella del partner industriale che contribuisce con contenuti e idee.