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Torino 2008 World Design Capital

Oltre 180 iniziative per un carnet lungo un anno

Torino 2008 World Design Capital

Sono oltre 180 le iniziative che compongono il calendario di Torino 2008 World Design Capital, titolo assegnato alla città da Icsid, la principale associazione mondiale del settore. Un carnet di appuntamenti lungo 52 settimane che aiuteranno Torino a ripensare la propria immagine e la propria identità, ma soprattutto a rilanciare nel futuro il suo progetto di trasformazione.
La manifestazione, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stata presentata il 26 novembre nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Francesco Rutelli, vice-premier e ministro per i Beni e le Attività culturali, Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sindaco di Torino e presidente del comitato organizzatore, Giuseppina De Santis, assessore alle Attività produttive della Provincia di Torino; Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino.
Si partirà con il Capodanno del Design. Interazione e coinvolgimento sono le parole chiave sulle quali saranno incentrati l’organizzazione e l’allestimento del grande party urbano che il 31 dicembre, nella suggestiva cornice di piazza Castello, segnerà l’inizio di un intero anno di eventi dedicati al design che avranno come teatro Torino e il Piemonte.
Nei mesi successivi, un susseguirsi di avvenimenti dal respiro internazionale, nazionale e locale, che privilegiano quattro assi di confronto: design e collettività, design e impresa, design e formazione, design e politiche di sviluppo. Muovendosi fra l’ufficialità del Compasso d’Oro e l’informalità dei workshop, affiancando l’attualità e la storia del design, valorizzando le energie locali e coinvolgendo culture lontane, il programma raccoglie e organizza sia i contributi delle grandi istituzioni pubbliche e private, sia le molte iniziative spontanee che trovano a Torino una ribalta privilegiata.
“Il design - ha dichiarato Bresso - è da sempre presente nelle attività dei numerosi distretti produttivi del Piemonte: basti ricordare il ferroviario nel Cuneese, la metallurgia di precisione del Verbano, l’arte orafa di Valenza, il tessile nel Biellese, il packaging, i casalinghi, l’enogastronomia, l’agroalimentare e la vitivinicoltura, diffusi su tutto il territorio. Ma il design è anche una rete di connessione e di scambio, un network su cui investire, capace di innescare in Piemonte fertili scambi di tecnologie, confronto fa metodi e procedure, sviluppo dei saperi e delle competenze del patrimonio storico e del capitale umano. Nell’anno in cui Torino sarà capitale mondiale del design sapremo dimostrare di essere la regione dove si elabora continuamente il nuovo. Il design avrà un ruolo positivo anche per la sicurezza, perché il punto di partenza è proprio la concezione urbanistica, e nella progettazione di opere importanti quali la Città della salute ".

gg

Torino, 26/11/2007