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Documentazione:

Lotta contro le zanzare

Dalla Regione il nuovo piano strategico triennale

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Colpire all'origine il proliferare delle zanzare con misure a basso impatto ambientale e basandosi sulla collaborazione degli agricoltori è la strategia scelta dalla Regione per attuare - con il supporto tecnico dell'Ipla e in azione coordinata con le Province - un programma triennale di lotta a questi insetti .
Le misure - individuate dall'analisi condotta da un tavolo tecnico composto da esperti indicati dai diversi enti, mentre il Comitato tecnico-scientifico indicherà le nuove sperimentazioni e le tecniche di lotta - prevedono nei territori risicoli l'adozione di particolari tecniche colturali come la riduzione dei periodi di allagamento delle risaie, il limite al numero delle ‘asciutte', lo scavo di canali profondi 30-40 centimetri per fare vivere le libellule, utilizzo di insetticidi irrorati anche da elicotteri, lotta biologica già avviata negli anni passati con il bacillus thuringensis israelensis, diffusione di prodotti larvicidi in fase di concimazione e semina dei terreni, mentre in ambito rubano verrà posta particolare attenzione nella lotta contro le zanzare tigre con attività come il trattamento dei tombini e degli scarichi con prodotti larvicidi. La sperimentazione coinvolgerà 210 Comuni, che fanno capo a 19 progetti pilota.
Foto notizia "Prima di agire - ha sostenuto la presidente Mercedes Bresso presentando il programma il 26 marzo a Trino Vercellese unitamente all'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco, ed al direttore dell'Istituto per le piante da legno e l'ambiente, Mario Palenzona, ad una platea composta da assessori provinciali, amministratori locali, esponenti delle organizzazioni agricole e delle associazioni di cittadini che da anni si occupano del problema - abbiamo voluto predisporre un piano che ci permettesse di agire in modo scientifico, sistemico e condiviso. Abbiamo infatti scelto di impegnarci fortemente per la lotta contro le zanzare dopo avere riscontrato la disponibilità di tutti i soggetti interessati a partecipare ad un programma strutturale sulla scala regionale e capace di evitare piccoli interventi poco incisivi. Il primo stanziamento è di 7 milioni di euro e permetterà gli interventi concreti di quest'anno e la sperimentazioni in vista delle prossime stagioni. Si tratta di un problema importante, che vogliamo affrontare nella sua complessità visto che tocca anche la sfera della salute".
"L'intervento regionale - ha proseguito - servirà nel tempo a coprire anche i costi degli eventuali cambiamenti delle pratiche colturali: la collaborazione degli agricoltori, che hanno la diretta gestione degli ambienti dove si origina gran parte della popolazione di insetti infestanti, sarà fondamentale per il ripristino di un equilibrio ambientale che veda ridotta la proliferazione delle zanzare e incentivata quella dei loro predatori naturali, come le libellule. Anche chi vive in città dovrà contribuire ponendo maggiore attenzione ad alcune abitudini, apparentemente banali, come far ristagnare l'acqua nei sottovasi dei fiori, che favoriscono la proliferazione delle larve. Investiremo una parte delle risorse per informare i cittadini".
"L'area di azione degli interventi - ha aggiunto Taricco - è stata individuata nell'intero territorio piemontese, nella consapevolezza che solo un approccio allargato permette un coordinamento delle misure e un'economia di scala nella gestione dei costi. Sono stati attivati contatti con la Regione Lombardia e in particolare con la Provincia di Pavia, nel tentativo di estendere da subito la sperimentazione e, in futuro, ipotizzare strategie comuni, aumentandone l'efficacia. I 7 milioni di euro investiti per il 2007 sono molti, e potrebbero aumentare ancora, a seconda della necessità, ma con gradualità. Questo è un anno di sperimentazione, in cui alcune misure dovranno essere messe a punto e i cui esiti dovranno essere misurati sul medio periodo, per valutare anche le modalità pratiche di attuazione delle azioni previste nel Piano di sviluppo rurale".

va-es

Torino, 26/03/2007