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Sicurezza stradale, il 75% degli incidenti nelle aree urbane

Undici milioni di euro per livelli di sicurezza pių elevati

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Le città italiane si rivelano aree ad alto rischio per il traffico automobilistico: è nelle strade urbane che si concentra, infatti, oltre il 75% del totale nazionale degli incidenti stradali. Lo rivela 'Strade maltenute', una ricerca condotta dall'associazione vittime della strada 'Luigi Guccione' e dall'Aiit (Associazione italiana per l'ingegneria del traffico e dei trasporti) presentata a Roma nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati.

I dati dell'indagine condotta nel biennio 2003/2004 in 14 zone metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Trieste), dimostrano che oltre il 75% del totale nazionale degli incidenti stradali si concentrano nelle aree urbane: il 30% di essi (28% feriti gravi, 11% di morti), inoltre, è collocato nelle più grandi città italiane. Un trend che si rivela in crescita considerando un aumento del 4% rispetto agli anni precedenti. Ma un nuovo rapporto tra Enti locali e sicurezza nelle strade è nato nel nostro territorio con lo stanziamento di oltre 11 milioni di euro da parte della Giunta del Piemonte.

Per il Piano dei trasporti della Regione la sicurezza stradale costituisce, infatti, una delle politiche fondamentali. Essa si configura, da un lato, come processo di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale (PNSS) e, da un altro lato, come autonomo contributo, che la Regione fornisce con lo scopo di rafforzare la politica nazionale e di sviluppare una strategia basata sulle migliori pratiche e condivisa dagli enti locali.

Daniele Borioli

La somma è destinata a finanziare 45 progetti presentati dagli enti locali. I progetti riguardano tre campi di azione: la messa in sicurezza di strade urbane ed extraurbane, il potenziamento delle misure di prevenzione, il controllo e la repressione dei comportamenti stradali pericolosi, l'avvio di campagne e progetti per la diffusione della cultura della sicurezza stradale.

''E' questo un altro passo importante - commenta Daniele Borioli, assessore regionale ai Trasporti, intervenendo a Roma, alla sessione plenaria della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale - per portare le nostre strade a livelli di sicurezza più elevati. Nei giorni scorsi si è insediata una Consulta che avrà il compito di definire il Piano Regionale della Sicurezza stradale, e a breve sarà attivato anche un centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale. Si tratta di piccoli passi, fondamentali però per raggiungere l' obiettivo fissato dall' Unione Europea del dimezzamento degli incidenti entro il 2010''.

Torino, 17/07/2006