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Bandiere arancioni in Piemonte

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L'assessorato regionale al Turismo ripropone, in collaborazione con il Touring Club Italiano, l'iniziativa "Bandiere arancioni in Piemonte".

Tutti i Comuni con meno di 15.000 abitanti sono quindi invitati a presentare entro il 24 aprile la propria candidatura per questo marchio di qualità turistico-ambientale pensato per valorizzare le piccole realtà dell'entroterra con l'obiettivo di promuovere un turismo responsabile, evoluto e di qualità, che favorisca la valorizzazione e promozione del territorio e della sua identità e che sia in grado di rispettare le straordinarie e spesso sconosciute eccellenze paesaggistiche, storico-culturali ed enogastronomiche.

Le località che riusciranno a superare gli oltre 130 rigorosi parametri di valutazione previsti dal Touring, raggruppati in cinque macroaree (Accoglienza, Ricettività e Servizi, Fattori di attrazione turistica, Qualità ambientale, Valutazione qualitativa), verranno inserite nel network di comunicazione e promozione del TCI. I Comuni non assegnatari riceveranno comunque un esaustivo piano di miglioramento, utile strumento di autoverifica con le principali azioni da attivare per potenziare il sistema di offerta turistica locale.

La proposta riservata ai piccoli Comuni dell'entroterra viene rinnovata dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che ha portato l'assegnazione del marchio di qualità a 14 località piemontesi: Barolo, Bene Vagienna, Cherasco, Monforte d'Alba e Neive in provincia di Cuneo, Macugnaga, Malesco, Mergozzo e Santa Maria Maggiore nel Verbano-Cusio-Ossola, Alagna Valsesia e Varallo in provincia di Vercelli, Avigliana (TO), Candelo (BI) e Orta San Giulio (NO). Il Piemonte, in questo modo, si è già posizionato al quinto posto dopo Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Marche. Attualmente, sono 145 i Comuni italiani certificati, distribuiti in 17 regioni.

ju

Torino, 12/03/2008