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«Il futuro in emergenza»

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A quindici anni dalla nascita del sistema di emergenza sanitaria in Italia, per il mondo del 118 è giunto il momento di fare il punto sulla propria organizzazione e sulle questioni ancora aperte, ma soprattutto di interrogarsi su come affrontare al meglio le sfide che lo attendono.
Con questo obiettivo medici, operatori, associazioni di volontariato e rappresentanti delle istituzioni si sono dati appuntamento dal 24 al 27 maggio, presso la Palazzina di caccia di Stupinigi, per un convegno nazionale che avrà come tema «Il futuro in emergenza. Criticità e prospettive di un sistema in evoluzione» e che vedrà la partecipazione del ministro della salute, Livia Turco, e del capo di Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso.
L'evento nasce dalla collaborazione tra il sistema 118 della Regione Piemonte e la Fondazione Cassa di risparmio di Torino, che da anni, attraverso il progetto «Missione soccorso», garantisce un sostegno determinante alla rete di emergenza piemontese con quattro postazioni regionali per le maxiemergenze di carattere nucleare, biologico e chimico (NBCR) e attraverso la realizzazione del collegamento informativo tra postazioni di ambulanze avanzate e Centrali operative.
«L'incontro - spiega la presidente Mercedes Bresso - rappresenta un'importante occasione di confronto tra tutti i soggetti che nel corso di questi quindici anni hanno contribuito con il loro impegno e la loro professionalità alla costruzione di un sistema che è diventato un tassello fondamentale del Servizio sanitario nazionale e che, pur tra problemi e difficoltà, è riuscito in molte realtà a raggiungere livelli di eccellenza. È il caso in particolare del Piemonte, dove il lavoro congiunto di 118, volontariato del soccorso e Protezione civile ha consentito la messa a punto di un impianto per fare fronte all'emergenza di grande qualità ed efficienza».

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Torino, 18/05/2007