Codice Uno

Il caldo record di questi giorni non dà tregua e miete alcune vittime. I soggetti più colpiti sono gli ultrasessantacinquenni che rischiano febbre alta e disidratazione. Sono decine i ricoveri in ospedale e alcuni pazienti arrivano nelle strutture pubbliche dalle case di riposo. Numerosissime le chiamate alla guardia medica. Per l´Arpa la situazione non migliorerà nei prossimi giorni. Oltre all'emergenza sanitaria e al rischio di colpi di calore, la mancanza di piogge sta aggravando la situazione dell'agricoltura piemontese, tanto che la Coldiretti ha chiesto all'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco, lo stato di calamità naturale.
Di questo e altro si discuterà nel talk show radiofonico "Codice Uno" di giovedì 27 luglio, il programma della Protezione civile della Regione Piemonte realizzato in collaborazione con la redazione di Codice Uno e il coordinamento dell'ufficio stampa della giunta regionale.
"Codice Uno", in diretta dalle 11.30 alle 12.00, andrà in onda in contemporanea sulle frequenze di Radio Grp, Radio Alfa Canavese, Radio Juke Box, Radio Dora, Radio Frejus, Radio Nichelino Comunità, Tele Radio Savigliano, Radio Spazio 3, Radio Amica, sul satellite Hot Bird 13 gradi est alla frequenza di 11200 mhz, Radio Flash Pisa, e in differita su Radio Flash Torino e Radio Antenna Uno.
In studio saranno presenti Antonio Sechi, responsabile del pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, e Renata Pelosini dell'Arpa Piemonte, mentre è previsto l'intervento telefonico dell'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco. Inoltre sono previsti gli interventi di Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Piemonte e Cuneo, e di Marco Bologna, responsabile del coordinamento dei volontari della provincia di Alessandria.

Le trasmissioni di Codice Uno saranno sospese per la pausa estiva e riprenderanno giovedì 7 settembre.

Le trasmissioni "Codice Uno"si possono ascoltare agli indirizzi web: www.regione.piemonte.it/protciv, www.regione.piemonte.it/informaconsumatori/ e www.codiceuno.it.

Torino, 26/07/2006