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Sportelli del consumatore

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Una rete di 53 sportelli del consumatore: una presenza capillare, in grado di offrire, grazie alla collaborazione di 11 delle associazioni regionali iscritte all'albo, contatti ed assistenza ai cittadini piemontesi vittime di truffe, abusi, disservizi.

Lo stato dell'arte dello sportello del consumatore in Piemonte è stato tracciatoa dall'Assessore regionale al Commercio, Giovanni Caracciolo, alla presenza degli esponenti delle associazioni dei consumatori presenti nella nostra regione, alcuni dei quali sono intervenuti con testimonianze dirette per raccontare le esperienze vissute sul campo.

"La rete degli sportelli si collega ad un Piano triennale in materia di "Tutela dei consumatori", già approvato da Giunta e Consiglio, che va proprio in direzione dell'investimento sulle risorse, sociali prima ancora che economiche, che derivano dalla conoscenza, dalla corretta informazione, dalla consapevolezza sviluppata dalla formazione. E di questi temi, compiutamente, si occupa il testo della nuova legge regionale che abbiamo predisposto e sarà presto discusso in Consiglio." - ha dichiarato l'assessore Caracciolo.

Sono stati oltre 52.000 contatti e richieste di aiuto avanzati agli Sportelli del Consumatore nei primi tre mesi di operatività.

Per diffondere l'informazione verrà prodotta una nuova linea di depliant monotematici sulle materie di maggiore e quotidiano interesse dei cittadini, diffusa attraverso gli Sportelli del consumatore, gli URP regionali, provinciali e comunali, gli Informagiovani.

Altra iniziativa i corsi di formazione sul consumo consapevole, organizzati con significative personalità del mondo universitario, professionale ed imprenditoriale: corsi gratuiti, con più moduli di approfondimento, che copriranno i prossimi mesi all'insegna della più aggiornata e valida serie di informazioni in tema di diritti, qualità, risparmio. "Complessivamente sono quasi un 1.400.000 € le risorse che tra il 2006 e il 2007 dedicheremo alla attività ed alla sempre più capace e diffusa presenza delle associazioni sul territorio regionale. - ha concluso Caracciolo.

Torino, 01/12/2006