Bollettino Ufficiale n. 16 del 18 / 04 / 2001
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3572 per la realizzazione di un nuovo, ponte
e di due tratti di difesa spondale al torrente Morsino in Comune di Almese.
Ditta: Plasticavi Italiana S.p.A. - Via Rivera, 100 Almese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Plasticavi Italiana S.p.A.
con sede in Almese Via Rivera, 100 ad eseguire le opere in oggetto nella
posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate
negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono
al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza
delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta
senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle
opere di difesa spondale e delle strutture costituenti il nuovo ponte nei
riguardi, sia delle spinte dei terreni, che delle pressioni e sotto spinte
idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi della struttura
di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto, per quanto attiene
le difese spondali, ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00
rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. le opere di difesa dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente
lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda, mentre
il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità
con il profilo spondale esistente;
4. i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad unaltezza
non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. i massi costituenti le difese spondali dovranno essere posizionati in
modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Dovranno esclusivamente
provenire da cava. Essi dovranno essere a spacco di struttura compatta,
non geliva nè lamellare e dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc
e peso superiore a 8,0 q.li;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
7. le sponde, il fondo alveo, le opere di difesa esistenti e le aree demaniali
interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate
a regola darte, mentre le opere longitudinali e trasversali, presenti
in corrispondenza e nei pressi del nuovo ponte, non dovranno subire danni
dallesecuzione delle opere restando il soggetto autorizzato unico responsabile
dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento
dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine
sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa
di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse
ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga
nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti, mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse
siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio
da parte del competente Ministero delle Finanze - Agenzia del Demanio -
Filiale di Torino - C.so Bolzano n. 30 Torino al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente, la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di
che trattasi;
16. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985
- vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 5 marzo 2001, n. 284
Giambattista Massera