Bollettino Ufficiale n. 16 del 18 / 04 / 2001
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3570/2001 per lattraversamento aereo del Rio
Valle Pasano con condotta gas staffata allesistente ponticello in Comune
di Chieri. Ditta: Società Italiana per il Gas p.A. (Italgas)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
nelle more della verifica della legittimità amministrativa e tecnico idraulica
del manufatto di attraversamento del rio a lato del quale è staffata la
condotta in argomento
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, la Società Italiana
per il Gas p.A. (Italgas), con sede in Torino - Via XX Settembre n. 41,
a mantenere lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche
e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della
condotta gas di attraversamento in argomento a lato della quale è stata
ancorata la condotta stessa;
3. il materiale di risulta proveniente dalla demolizione di murature esistenti
dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate
dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a
regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
5. la Società Italiana per il Gas p.A. dovrà comunicare a questo Settore,
a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, una
dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state
eseguite conformemente al progetto allegato alla presente autorizzazione;
6. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato modifiche delle opere autorizzate, o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni
delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano,
in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
8. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare
ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
9. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio
da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del
Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di
che trattasi;
10. il soggetto autorizzato, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria
secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia,
autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R.
45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 26 febbraio 2001, n. 254
Giambattista Massera