Bollettino Ufficiale n. 16 del 18 / 04 / 2001
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3550, per loccupazione di suolo demaniale
(particella 1133), ex alveo Torrente Rochemolles, con due condotte di acqua
calda per teleriscaldamento, una condotta per gas metano, e cinque cavidotti
per cavi elettrici, in Comune di Bardonecchia, zona ingresso centro abitato
- via Torino. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l.,
con sede in Rivoli via Rivalta 102, ad occupare larea in argomento, nella
posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate
nellelaborato progettuale allegato allistanza, che si restituisce al
richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente allosservanza
delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione allarea occupata potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas metano
idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della
massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle
opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori
disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
3. le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere
accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato
unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto loccupazione dellarea
in argomento dovrà avvenire, a pena decadenza della stessa, entro il termine
sopraindicato; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza
del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio
dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
5. lautorizzazione si intende accordata per la sola occupazione di suolo
demaniale con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione
in ordine alla stabilità dei manufatti, in quanto resta lobbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre
previa autorizzazione di questo Settore;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, che comportano
loccupazione di terreno demaniale, al fine di consentire eventuali accertamenti
tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato,
nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori;
ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei lavori attestante che loccupazione dellarea demaniale è
avvenuta conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare
ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio
da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del
Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di
che trattasi;
9. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985
- vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 15 febbraio 2001, n. 191
Giambattista Massera