Bollettino Ufficiale n. 16 del 18 / 04 / 2001
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Codice 25.4
Intervento di manutenzione ordinaria Torr. Ardana in Comune di Gavi per
il ripristino sezione di deflusso mediante rimozione di materiali litoidi
mc. 3.250, pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque. (Tratto a
monte confluenza T. Lemme). Primo lotto mc. 1.650
In data 25/08/1999 questo Settore ha provveduto alla redazione del progetto
sopra descritto.
Lo stesso è stato pubblicato senza opposizioni sul bollettino Ufficiale
della Regione Piemonte n. 25 del 21/06/2000.
In seguito alla pubblicazione, in data 30/06/2000 una sola ditta (Alice
Scavi con sede in Gavi Borgata Alice n. 128) si è dichiarata disposta ad
eseguire i lavori in oggetto.
Lintervento consiste nella movimentazione di materiali dalveo per complessivi
mc. 1.650, di cui 650 ad imbottimento di sponda e i restanti mc. 1.000
oggetto di prelievo.
Per il rispetto del buon regime idraulico del corso dacqua, e in osservanza
della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394
del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti
in materia di estrazione materiale, lintervento dovrà essere realizzato
alle seguenti condizioni:
- La presente determinazione è valida esclusivamente per lalveo idrico,
cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93
e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904
nº 523.
Lestrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato
negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.
La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena limmediata
nullità della stessa.
La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto
presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua lestrazione.
- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente allasse
del corso dacqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.
E assolutamente vietata lestrazione in luoghi diversi da quelli previsti
dalla presente determinazione.
Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare
accessi o facilitare lestrazione.
Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dellinerte
estratto.
Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo
le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non
costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.
- Per i lavori di estrazione è autorizzato limpiego dei seguenti mezzi:
a) Escavatore - pala caricatrice
b) Autocarri targati: AL/714556 - AM243ZF
che non possono essere sostituiti, salvo esplicito assenso scritto di questo
Settore.
- E vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare,
durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni
analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche
dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente
determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale
estraibile e il tempo utile, orario compreso, per lestrazione.
- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione
ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati,
ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data di registrazione, ovvero
dalla quietanza di versamento.
La validità del presente atto è peraltro subordinata allavvenuto assolvimento
da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti,
e in particolare al versamento della somma di L. 7.060.000 (di cui mc 600
a L. 8.400 e mc. 400 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per
lestrazione di cui è caso.
- Copia di questa determinazione viene trasmessa da questo Settore al Ministero
delle Finanze - Ufficio del Territorio Sezione Demanio IV Reparto di Alessandria
-, competente per territorio.
- Due copie della presente saranno inviate allUfficio del Registro competente
per territorio, di cui una sarà restituita alla ditta interessata con gli
estremi di registrazione.
- In attesa del rilascio della copia registrata, ha validità la copia in
possesso della ditta, alla quale dovrà essere allegata la quietanza attestante
lavvenuto versamento.
Diversamente, detta determinazione è priva di effetto.
- Lestrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei
giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva dovranno essere segnalate
subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa
di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.
- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere
apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in
epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente
atto.
Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere
imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere
sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia
diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo lesonero del versamento
del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo
di inerte eventualmente non prelevato.
I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità
e danno allesercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli
da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto lesclusiva responsabilità
della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.
Durante lestrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia
di pesca, di navigazione e di salvaguardia dallinquinamento.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta
ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e
alla segnalazione allAutorità di P.S. e a questo Settore.
- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia
idraulica.
I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà
pubbliche e private e da non ledere diritti.
La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa
derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati,
e dagli operai e dai mezzi dopera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria
cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori
di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo
Settore, in dipendenza dellattività estrattiva.
La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte
ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato.
- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere
i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore,
con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta
che come modalità esecutiva.
- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta
dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.
Qualora si accertasse lavvenuta estrazione di quantitativi superiori a
quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge,
sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.
Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie
spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia
giurata con rilievi planoaltimetrici dellopera eseguita riferiti a quelli
in progetto e redatti da perito abilitato.
Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi
revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare
spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere
esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.
Tutto quanto sopra premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;
Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
Visto lart. 90 del D.P.R. 616/77;
Visto che lintervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi
non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto
dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;
Considerata lurgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;
determina
Di autorizzare la Ditta Alice Scavi con sede in Gavi Borgata Alice n. 128,
ad estrarre dallalveo idrico del torrente Lemme in Comune di Gavi, 1000
mc. (mille metri cubi) di materiale litoide.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche
della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Due copie conformi alloriginale, in bollo, dovranno essere tempestivamente
registrati.
Una copia delloriginale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso
a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine
di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale
Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 6 febbraio 2001, n. 161
Mauro Forno