Bollettino Ufficiale n. 16 del 18 / 04 / 2001
Torna al Sommario Indice Sistematico
Codice 25.6
R.D. 523/1901 - Polizia Fluviale n. 3855 - Difesa spondale su Rio Secco
in corrispondenza del Foglio XIV, particella n. 623 del Comune di Bagnolo
Piemonte - Autorizzazione in sanatoria - Richiedente: Ribotta Pasquale
-
In data 06.12.2000 il Sig. Ribotta Pasquale - ha presentato istanza per
il rilascio dellautorizzazione idraulica in sanatoria delle opere, già
realizzate, indicate alloggetto.
Allistanza sono allegati gli elaborati progettuali, redatti dal Geom.
Bruno Marco Maria, costituiti dalla relazione tecnica descrittiva, dalla
planimetria degli interventi in progetto, dalle sezioni di progetto sul
Rio Secco, dai particolari costruttivi, relativi alle seguenti opere:
1. Difesa spondale in massi non cementati in sponda destra idrografica
del Rio Secco per una lunghezza di 50 m ed unaltezza media di 2 m;
Copia dellistanza, unitamente agli elaborati progettuali, è rimasta pubblicata
allalbo Pretorio del Comune di Bagnolo Piemonte per 15 giorni consecutivi
senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.
In data 06.12.2000 è stato effettuato in sopralluogo da parte di un funzionario
incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.
A seguito del sopralluogo e dallesame degli atti progettuali, è ritenuta
ammissibile il mantenimento delle opere indicate negli elaborati di progetto,
nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
- Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
- Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
- Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;
- Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;
- Visti gli artt. 89 e 90 del D.P.R. 616/77;
- Visto lart. 2 del D.P.R. n. 8/1972;
- Vista la Legge Regionale n. 40/98;
- Vista la Direttiva del Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino
emanata con Deliberazione n. 2/99 del 11.05.1999 concernente Criteri per
la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche
e di interesse pubblico allinterno delle fasce A e B.
- Visto il verbale di sopralluogo dal quale risulta che lopera in oggetto
non pregiudica il regolare deflusso delle acque del Rio Secco.
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Sig. Ribotta Pasquale
a mantenere le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche
e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, con losservanza
delle seguenti condizioni:
1. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore,
dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria,
sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a
monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di
garantire il regolare deflusso delle acque;
3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzare o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione
nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua
che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate
incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
4. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare
a loro in conseguenza della presente autorizzazione;
5. il soggetto autorizzato, dovrà comunque ottenere ogni altra autorizzazione
necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia,
L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc.....).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale
Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
D.D. 1 febbraio 2001, n. 144
Carlo Giraudo