Bollettino Ufficiale n. 16 del 18 / 04 / 2001
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Circolare del Presidente della Giunta Regionale 9 aprile 2001, n. 5/LAP
Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 e legge regionale 26 aprile 2000
n. 44. Prime indicazioni in ordine al versamento dei canoni e sovracanoni
di utilizzazione del demanio idrico
Agli utilizzatori di beni del demanio idrico
Premessa
Con ladozione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22/12/2000 (pubblicato sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio
2001) si è concluso il processo di riforma della Pubblica amministrazione
relativo al conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato
alle Regioni ed agli Enti locali, iniziato con la legge 15 marzo 1997 n.
59 e il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 attuativo della medesima.
In virtù dei disposti della deliberazione della Giunta regionale n. 29-1864
del 28 dicembre 2000, dalla data di pubblicazione del predetto decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri decorre altresì la piena operatività
del nuovo assetto di competenze delineato per lordinamento regionale piemontese
dalla l.r. 26 aprile 2000 n. 44.
Per quanto riguarda la competenza della Regione alla determinazione dei
canoni di concessione del demanio idrico e allintroito dei relativi proventi
(articoli 86 e 89, comma 1, lettera i) del d.lgs. 112/1998 e s.m.i.; articoli
55 comma 1, lettera f) e 59 comma 1, lettera b) della l.r. 44/2000), in
ragione della mutata competenza in materia si forniscono di seguito alcune
indicazioni operative ai soggetti utilizzatori di beni del demanio idrico,
e si pregano gli Enti ed Organismi in indirizzo di diffonderne linformazione
al fine di consentirne la massima conoscibilità da parte di tutti i soggetti
interessati.
Canoni e sovracanoni di utilizzazione del demanio idrico
Nelle more delladozione dellapposita regolamentazione regionale prevista
dalle disposizioni in premessa richiamate, continuano ad applicarsi in
via provvisoria i canoni e sovracanoni di utilizzazione del demanio idrico
definiti dalla normativa nazionale vigente al 31 dicembre 2000.
I canoni dovuti per luso di acque pubbliche devono peraltro essere aggiornati
con una maggiorazione dell1,7% ai sensi del decreto del Ministero delle
Finanze in data 24 novembre 2000 pubblicato sulla G.U. n. 301 del 28/12/2000.
Mentre per i sovracanoni non sono mutati i destinatari dei relativi proventi,
a partire dallanno in corso i canoni di utilizzazione del demanio idrico
dovranno essere versati alla Regione Piemonte con le sottoindicate modalità:
Canoni per luso di acque pubbliche: i versamenti dovranno essere effettuati
sul Conto Corrente postale n. 22208128, intestato a Tesoreria della Regione
Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, con la seguente causale Canone
per luso delle acque pubbliche, integrata con lindicazione del codice
provvisorio utenza di cui alla nota della Direzione regionale Risorse idriche
n. 1783/24 del 5 marzo 2001; in caso di mancata ricezione di tale nota,
gli utenti di acqua pubblica, prima di effettuare il versamento del canone
relativo al corrente anno, sono invitati a chiedere il codice provvisorio
di utenza alla predetta Direzione (tel. 011/4323121 oppure 011/4322881;
e-mail uso.acque@regione.piemonte.it) e a riportare il medesimo sul conto
corrente;
Canoni per la concessione di spiagge lacuali: i versamenti dovranno essere
effettuati sul Conto Corrente postale n. 22208144, intestato a Tesoreria
della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, con la causale
Canone di concessione di spiagge lacuali integrata con la specificazione
del tipo di utilizzo di cui alla tabella A;
Canoni per luso di pertinenze idrauliche: i versamenti dovranno essere
effettuati sul Conto Corrente postale n. 22207120, intestato a Tesoreria
della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, con la causale
Canone per luso di pertinenze idrauliche integrata con la specificazione
del tipo di utilizzo di cui alla tabella B.
I versamenti dei canoni possono essere effettuati anche a mezzo bonifico
bancario intestato a: Tesoreria Regione Piemonte - Istituto Bancario San
Paolo IMI di Torino - Via Garibaldi, 2 - 10122 Torino - conto corrente
bancario n. 10/395258 - codice ABI 01025 - codice CAB 01100, riportando
le causali e le informazioni sopra specificate.
Coloro che avessero già provveduto al versamento alle Agenzie del Demanio
di canoni dovuti a titolo di uso del demanio idrico per lanno 2001, non
sono tenuti ad ulteriori adempimenti per il corrente anno.
Enzo Ghigo
Visto: gli Assessori
TIPOLOGIE DI UTILIZZO DEI BENI DEL DEMANIO IDRICO DA INDICARE NELLE CAUSALI
DEL VERSAMENTO DEI CANONI PER LA CONCESSIONE DI SPIAGGE LACUALI E PER LUSO
DELLE PERTINENZE IDRAULICHE.
Tabella A
CONCESSIONE DI SPIAGGE LACUALI
attività pubbliche di diporto, scali, approdi, ormeggi, boe
attività balneari e connesse
attività commerciali e connesse
attività ittiche e connesse
attività navali e di cantieristica navale
attività ricreative e turistiche
attività sportive
cabine telefoniche
magazzini di deposito merci
posto di pronto soccorso e simili
servitù di passaggio e simili
strade, piazzali, ecc. ad uso pubblico
tabelloni pubblicitari
pesca sportiva
abitazioni ad uso privato
parchi, giardini ad uso privato
spiagge, moli, darsene ad uso privato
servizio di navigazione
fluitazione
Tabella B
USO DELLE PERTINENZE IDRAULICHE
attraversamento aereo di acque pubbliche con o senza occupazione di suolo
demaniale con
- linee telefoniche
- elettrodotto
- metanodotto
- oleodotto
- ponte o passerella
- altro
copertura di corsi dacqua
scarichi
- industriali
- acque domestiche
- fognature
- depurazione
attraversamento sotterraneo di acque pubbliche con occupazione di suolo
demaniale con
- linee telefoniche
- elettrodotto
- metanodotto
- oleodotto
- ponte o passerella
- altro
estrazione di materiali litoidi
pioppicoltura
sfalcio derba, taglio dalberi
opere di difesa
altri utilizzi
Alle Agenzie del demanio di
Torino e Alessandria
Alle Province Piemontesi
Ai Comuni piemontesi
Alle Associazioni
di categoria interessate
Alle CC.C.I.A.A. del Piemonte
e p.c.
Alle Prefetture
del Piemonte
Al Magistrato per il Po
LORO SEDI
Ugo Cavallera
Ettore Racchelli