Il presidente della Regione Piemonte considera positivi i risultati ottenuti dal Gruppo FCA e l'azzeramento previsto del debito, che confermano peraltro come a suo tempo non fosse stato un errore sostenere le scelte di Sergio Marchionne. Stesso giudizio sugli investimenti previsti su elettrico e auto senza pilota, sostenuti dalla Regione Piemonte all'interno di un progetto nazionale condiviso con il Ministero dello Sviluppo economico e le altre Regioni in cui FCA è presente.

A questo punto il presidente si aspetta che si entri rapidamente nel merito, in modo da comprendere quali siano le ricadute - e in quali tempi - tali da assicurare la piena ripresa occupazionale e produttiva degli stabilimenti torinesi.

Un impegno analogo, ricorda, era stato assunto anche nel 2005. Si ripropone dunque l'opportunità di un incontro a tempi ravvicinati con il vertice di FCA, che era stato richiesto dal tavolo istituzionale convocato dalla Regione e dalla Città di Torino e rinviato dal Gruppo a dopo la presentazione del piano industriale.