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Accordo per l’educazione alla cittadinanza mondiale

È stato firmato il 21 dicembre l’accordo di collaborazione tra la Regione Piemonte, il Coordinamento dei Comuni per la pace della Provincia di Torino e il Consorzio delle Ong piemontesi volto a rafforzare gli interventi di cooperazione internazionale e di educazione alla cittadinanza mondiale.

A siglare il documento sono stati l’assessora regionale alla Cooperazione decentrata, Monica Cerutti, il presidente del Coordinamento Comuni, Roberto Montà, e il presidente del Consorzio, Umberto Salvi.

L’accordo prevede che i tre soggetti possano progettare congiuntamente iniziative negli ambiti dell’educazione alla cittadinanza mondiale, ai diritti umani, all’intercultura, alla pace e alla cooperazione allo sviluppo, in particolare quella decentrata, anche al fine di richiedere ed utilizzare risorse esterne, nazionali, europee e internazionali.

Ai fini della coerenza con le finalità di informazione e sensibilizzazione della comunità regionale, i tre firmatari hanno concordato sulla necessità di coordinare la comunicazione in materia sul web, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici quali blog e social network, per garantire la trasparenza e la diffusione dei risultati delle iniziative realizzate congiuntamente.

“Il nostro obiettivo - ha dichiarato l’assessora Cerutti - è mettere a sistema la programmazione regionale in materia di cooperazione decentrata, collegandola anche alle politiche sull’immigrazione. Come Regione Piemonte possiamo fare la nostra parte in due modi: favorendo le politiche di integrazione e accoglienza dei migranti e progettando politiche di cooperazione con i territori africani. È su questo ultimo fronte che operiamo con questo accordo. La vera sfida è favorire il cambiamento in Africa utilizzando gli strumenti della cooperazione decentrata. In questa ottica, i partenariati territoriali potrebbero essere lo strumento di crescita delle comunità locali dal basso, in diretta connessioni fra i Paesi del sud e del nord del mondo”.

Author Mara Anastasia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.