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Corsi sui problemi sanitari dei bimbi adottivi

La Regione offre ai genitori che intendono effettuare adozioni specifici corsi di formazione per capire i problemi sanitari dei bambini, alla luce del fatto che in Piemonte ogni anno vengono concluse 200 adozioni internazionali e 100 nazionali e la percentuale dei piccoli adottandi malati in maniera più o meno grave è del 28%, in linea con quella italiana.

L'iniziativa è stata formalizzata il 24 ottobre con la firma di una convenzione tra Regione, Città della Salute di Torino, Ospedale Maggiore di Novara ed Agenzia regionale adozioni internazionali, che avrà così a disposizione il personale medico che terrà i corsi.
Come hanno dichiarato gli assessori alle Politiche sociali e alla Sanità, si tratta di un’attività che rientra nel sostegno alla genitorialità, uno dei cardini del programma di governo.

"All'estero - ha sottolineato la direttrice dell'Arai, Anna Maria Colella - le adozioni internazionali sono sempre più residuali, perché i Paesi preferiscono dare i bambini in adozione a connazionali. Ecco perché aumentano i bimbi con problemi sanitari, sui quali è giusto informare correttamente e rassicurare le coppie di potenziali genitori adottivi".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.