In occasione della Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo dell'8 agosto, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, osserva che "la tragedia di Marcinelle, e le immagini terribili che raccontarono la morte di 262 italiani costretti a lavorare nelle viscere della terra lontano dai propri affetti e in condizioni dure e penose, ci mettono di fronte alla centralità del lavoro come fondamento della dignità delle persone".

"Ancora oggi troppo spesso - aggiunge - lavoro è sinonimo di sfruttamento, prevaricazione, illegalità, incertezza, pericolo, e voglio qui ricordare anche il grande dramma dei migranti nel Mediterraneo, che approdano sulle nostre coste cercando accoglienza e lavoro per costruire una possibilità di futuro migliore di quella che lasciano alle loro spalle”.

Marcinelle, per Chiamparino, “è dunque tutto questo: il nostro passato di migranti e il futuro dei migranti che abbiamo il dovere di accogliere, dovere che è di tutte le istituzioni, a partire dalla Regione".