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Indirizzi per contrastare la grave marginalità adulta

Sono state presentate giovedì 14 luglio a Torino, presso la sala “Lia Varesio” dell'A.T.C, le linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia.

Ad illustrare quello che è a tutti gli effetti il primo documento ufficiale di programmazione nazionale nel settore della grave marginalità sono stati l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Famiglia e Casa, Augusto Ferrari, e Cristina Avonto, presidente nazionale FioPSD (Federazione Italiana Operatori Senza Dimora), che ha collaborato alla scrittura del testo.

All'interno del documento vengono definiti i “livelli minimi essenziali” per il contrasto dell’homelessness, che Governo, Regioni ed enti locali sono chiamati a seguire con strategie abitative innovative. “Le linee guida contro le estreme povertà – ha affermato l'assessore Ferrari - si integrano perfettamente con quanto introdotto dal ‘Patto per il sociale della Regione Piemonte 2015-2017: un percorso politico partecipato’, approvato dalla Giunta regionale nell'ottobre 2015. Il Patto vuole essere, innanzitutto, un processo di dinamica partecipativa, capace di coinvolgere una pluralità di attori territoriali in una logica di reciprocità e corresponsabilità. Un processo finalizzato a costruire le condizioni più adeguate per affrontare il disagio che attraversa le nostre comunità”.

“Nell’ambito del Patto – ha proseguito Ferrari - abbiamo identificato tre assi strategici: uno di essi riguarda l'inclusione sociale e il contrasto alle diverse forme di povertà. L'ampliamento della fascia della vulnerabilità sociale, che negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale a causa della perdurante crisi economica, richiede, infatti, che si vada oltre la logica emergenziale. Le azioni devono, quindi, mirare ad integrarsi tra di loro, per essere sostenibili ed avere effetti concreti. Il sostegno al reddito, l’accompagnamento al reinserimento socio-lavorativo e politiche di sostegno all’abitare, gli interventi di sostegno alimentare devono raccordarsi fra loro, consentendo di elaborare un piano d'azione incisivo che risponda ai problemi che provengono dalle fasce più deboli della popolazione”.

“Per quanto concerne le esigenze delle persone senza fissa dimora – ha aggiunto ancora l'assessore - la Regione Piemonte sta collaborando con la FioPsd, con la quale è stato stipulato un Protocollo d’Intesa per mettere in atto sperimentazioni e sostenere i territori nell’affrontare questa al meglio questa problematica”.

“La diffusione delle Linee di Indirizzo - ha concluso Ferrari - rappresenta una grande opportunità per la Regione, per dialogare con i territori, accompagnandoli in una programmazione delle risorse che, attraverso politiche ed azioni congiunte, consenta di porre il contrasto alla povertà tra i temi centrali degli interventi di tutela delle persone più fragili”.

Author Lara Prato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.