Regione Piemonte - Piemonteinforma

Verso una nuova legge per i giovani

Una nuova legge sulle politiche giovanili per creare un rinnovato protagonismo dei giovani in Piemonte è l'obiettivo dell'assessora Monica Cerutti, che ha dibattuto su questi temi con operatori del settore, associazioni, amministrazioni provinciali e comunali in un incontro tenutosi l'8 luglio a Torino.

"Il lavoro è già partito - ha annunciato Cerutti - La Regione prosegue nell'esperienza dei Piani locali giovani, sta lavorando al nuovo sito internet dell'Informagiovani e a un percorso partecipato che dovrà portare alla stesura di una nuova legge regionale usando la metodologia del dialogo strutturato. Sono già stati avviati i laboratori territoriali di confronto con i ragazzi e le ragazze piemontesi”.

L'assessora ha poi presentato uno studio dell'Ires sui giovani piemontesi tra i 15 e i 29 anni, che sono 597.000 pari al 13,6% della popolazione, molti meno rispetto ad inizio anni Novanta. La popolazione straniera, 89.069 persone, rappresenta il 15% di questa fascia. Il 72,7% dei giovani tra 20 e 29 anni vive ancora in famiglia, dato cresciuto con la crisi e meno marcato fra le giovani straniere. Sul fronte del lavoro, il 15,8% è inattivo e il dato sale per gli stranieri. Quanto all'abbandono scolastico, c'è stato un grande miglioramento: nel 2004 i giovani tra i 18-24 anni che non avevano titoli scolastici superiori alla licenza media erano il 22,4%, nel 2015 il 12,6%. In questo anno scolastico gli iscritti all'Università sono stati 86.200, al 59% ragazze e al 5% con cittadinanza straniera. Sul fronte titolo di studio conseguito il 26,5% si ferma alla licenza media; l'8,4% ha una qualifica professionale, il 41,6% ha il diploma, il 23,5% ha un titolo universitario o un corso post diploma.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.