Regione Piemonte - Piemonteinforma

I costi dell'assistenza privata in linea con le altre Regioni

"Le tariffe che la Regione Piemonte riconosce alle strutture private per l’assistenza agli anziani non autosufficienti sono in linea con quelle delle altre Regioni del nord: siamo stupiti per l'attacco di API sanità contro la delibera del 23 maggio scorso che le proroga. Stiamo lavorando con impegno alla revisione del sistema di assistenza e la proroga ha il significato di non mettere in difficoltà le famiglie proprio nella fase di transizione in cui andremo a ridiscutere con i gestori privati il modello e l'impianto dell'offerta ad una fascia di popolazione sempre più bisognosa di cure ed attenzione": gli assessori regionali alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, e alla Sanità, Antonio Saitta, hanno replicano alle dichiarazioni di Antonino Gianfala, presidente di API Sanità, per il quale la decisione della prorogare e lasciare invariate fino alla fine del 2017 le tariffe riconosciute alle strutture private per l'assistenza agli anziani non autosufficienti va contro la qualità e la buona gestione del servizio perchè non tiene conto degli ulteriori costi che graveranno sulle strutture in vista dei prossimi rinnovi contrattuali”.

"Il testo della delibera - aggiungono gli assessori - contiene l'indicazione di un piano di lavoro puntuale che accanto alla proroga delle tariffe comporta che le direzioni Sanità e Coesione Sociale insieme completino lo studio di fattibilità per la revisione del modello di assistenza e del piano tariffario: non ci risultano aumenti del costo del lavoro per i gestori tali da giustificare questa loro presa di posizione, nè la quasi scontata minaccia di ricorsi al Tar”.

“Le tariffe potranno essere in aumento solo se vedremo la disponibilità dei gestori ad aumentare la loro offerta all'utenza - concludono Saitta e Ferrari - Si avvicinano i mesi estivi, dai gestori delle strutture private ci aspettiamo prima di tutto grande attenzione alla qualità dei servizi agli anziani non autosufficienti".

Author Piero Mora Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.