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Progetti per lo sviluppo del Burkina Faso

Sono otto i progetti vincitori del bando Piemonte&Burkina Faso - Partenariati territoriali per un futuro sostenibile, lanciato da Regione e dalle Fondazioni di origine bancaria italiane associate ad Acri e promotrici di Fondazioni for Africa Burkina Faso.

Il contributo totale assegnato è di 103.000 euro, di cui 53.000 stanziati dalla Regione e 50.000 dalle Fondazioni. I progetti presentati dai Comuni di Piossasco, Moncalieri, Beinasco, Grugliasco, Fossano, Bistagno, Chieri e Villar Perosa mirano a promuovere il diritto al cibo, la sicurezza alimentare e sistemi territoriali di gestione agro-alimentare in diverse aree del Paese africano, uno dei più poveri al mondo secondo gli indici di sviluppo. L’iniziativa si inserisce in un percorso già intrapreso nel Paese che nasce dalla comune volontà di utilizzare al meglio le proprie risorse puntando sul consolidamento di reti tra territori e su un impegno coordinato e congiunto dei soggetti italiani e piemontesi presenti in Burkina Faso.

Durante la presentazione dei progetti vincitori, avvenuta il 14 aprile in Regione, l’assessora alla Cooperazione decentrata, Monica Cerutti, ha voluto puntualizzare che “il Burkina Faso svolge, per la sua posizione geografica, un ruolo chiave nel processo di stabilizzazione dell’area saheliana. La popolazione ha voglia di democrazia, ma in questo periodo deve confrontarsi anche con il terrorismo, che nella povertà e nel disagio trova spazi per radicarsi. Quello che chiedono gli abitanti è di non essere abbandonati da imprenditori, associazioni e soprattutto istituzioni che operano nella cooperazione internazionale. E questo bando si pone l'obiettivo di sostenere e finanziare progetti per promuovere il diritto al cibo ed i sistemi territoriali di gestione agro-alimentare sostenibile per contribuire alla lotta alla povertà. Azioni che potranno migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, nonché favorire una nuova cultura dello sviluppo sostenibile e della cooperazione tra Nord e Sud del mondo”.

“Un futuro sostenibile - ha aggiunto suor Giuliana Galli, consigliere della Compagnia di San Paolo - si costruisce attraverso un cambiamento di passo che è prima di tutto culturale. Significa fare sistema, aggregare risorse e competenze, creare relazioni capaci di guardare lontano. Intorno a questa consapevolezza è a sostegno del diritto al cibo in Africa e, soprattutto, la scelta di una strada precisa per raggiungerlo: lavorare insieme a quanti già sono impegnati per lo stesso obiettivo. Realizzato fin dal principio con 6 ong e organizzazioni no profit, un centro di ricerca, 27 associazioni di migranti e 15 organizzazioni contadine in Burkina Faso, l’intervento delle Fondazioni di origine bancaria oggi raggiunge un altro fondamentale traguardo, inaugurando un’importante collaborazione con la Regione Piemonte attivata attraverso lo strumento del matching fund, con cui le Fondazioni raddoppiano le risorse economiche messe a disposizione dall’ente per la cooperazione decentrata”.

Alla presentazione sono intervenuti anche Roberto Montà, presidente del Coordinamento Comuni per la Pace, e Umberto Salvi, presidente del Consorzio Ong piemontesi.

Tra le Fondazioni di origine bancaria promotrici di Fondazioni for Africa Burkina Faso ce ne sono 7 piemontesi: Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Bra e Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.