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Comunicazione sulla casa di riposo di Borgo d'Ale

In merito alla vicenda della casa di riposo “La Consolata” di Borgo d’Ale,nel corso di una comunicazione effettuata l’8 marzo in Consiglio regionale l’assessore Antonio Saitta ha annunciato che “la Regione Piemonte si costituirà parte civile nel processo se l’autorità giudiziaria concluderà le sue indagini con il rinvio a giudizio degli operatori attualmente sotto inchiesta. La vigilanza in queste strutture che ospitano soggetti così fragili deve essere rafforzata e a breve con il collega alle Politiche sociali Augusto Ferrari incontreremo nuovamente tutte le commissioni di vigilanza delle Asl per richiamare con forza la priorità che la Regione assegna ai controlli e alla vigilanza nelle strutture per anziani e disabili.

Saitta ha inoltre sottolineato la grave responsabilità della Serena Orizzonti nella scelta del personale dedicato ad assistere i pazienti: “Il Consiglio ha chiesto con forza di intervenire con severità nei confronti delle società che lucrano sull’assistenza ai più deboli e l’assessorato si impegnerà con controlli preventivi e successivi. Si tratta di situazioni molto gravi, inaccettabili che la Regione ha il dovere di evitare, ricordando sempre, però, che dal 2004 il Consiglio regionale non ha mai modificato le norme sui controlli. Ora dobbiamo tutti insieme procedere, la Giunta Chiamparino lo farà. Prepareremo un collegato alla legge finanziaria e già nei prossimi giorni garantisco il mio impegno per modificare le norme sui controlli che in Piemonte in 12 anni nessuno ha mai pensato di rendere più ferree, nonostante casi di maltrattamenti si siano purtroppo già verificati”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.