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Al Piemonte 33 milioni per la manutenzione degli alloggi di edilizia residenziale

La Regione Piemonte ha ottenuto un finanziamento di circa 33 milioni di euro, rispetto alla proposta di 25 formulata dal Governo, per la manutenzione degli alloggi di edilizia residenziale.

Le risorse sono inserite nell’accordo raggiunto il 13 settembre, dopo la mancata intesa dello scorso agosto. Nel darne notizia l'assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, rileva che “la somma non rappresenta il 100% del fabbisogno da noi indicato, ma è una base utile per programmare interventi significativi” e che “abbiamo raccolto positivamente l'invito, esplicitamente richiamato nel decreto, dal parte del Ministero ad un rigoroso utilizzo della stessa e ad un preciso rispetto dei tempi sia per l'avvio che per la conclusione degli interventi, pena la revoca del finanziamento. A questo proposito - puntualizza Ferrari - a fronte di dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane da qualche esponente politico che evidentemente non conosce la materia, voglio ribadire che il Piemonte, in questi ultimi anni, è stata una delle Regioni più virtuose, in particolare sugli interventi riguardanti gli alloggi di risulta, da rendere fruibili in tempi rapidi".

Nel ripercorrere la vicenda, l’assessora Ferrari ricorda che “lo scorso 8 agosto c’era stato un pesante scontro tra il Governo e le Regioni sul riparto di queste risorse, in quanto il ministro Danilo Toninelli non aveva tenuto in considerazione l’accordo raggiunto in seno alla Conferenza delle Regioni e aveva riscritto unilateralmente il decreto con condizioni per noi del tutto inaccettabili, che per il Piemonte significavano un taglio molto pesante, di circa 13 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno rigorosamente certificato. Dopo la mancata intesa di agosto, il Governo ha deciso di fare retromarcia e di riaprire il confronto con le Regioni. In questi ultimi giorni abbiamo lavorato alacremente sul piano tecnico e su quello politico per raggiungere un risultato che fosse positivo e utile per tutti, in modo da avere la certezza di risorse indispensabili per garantire la piena fruibilità degli alloggi. Nelle giornate di mercoledì e giovedì, la Commissione nazionale degli assessori, la Conferenza dei presidenti e, in ultimo, la Conferenza unificata Stato-Regioni hanno sancito definitivamente un accordo unanime, che permette di sbloccare una situazione complicata”.

Tutte le Regioni hanno anche deciso di rinunciare a una quota del 2% da destinare alla Liguria, come contributo di solidarietà dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.