Oltre 22 milioni di fondi aggiuntivi da destinare alle Politiche sociali, in particolare all’inclusione. La Regione Piemonte ne prevede l'erogazione entro il 2018.
La destinazione dei fondi e i risultati raggiunti sono stato illustrati mercoledì 18 luglio, nel corso di una conferenza stampa convocata presso il Palazzo della Regione, dall’assessore alle Politiche Sociali, Augusto Ferrari, insieme al direttore Coesione Sociale della Regione Piemonte, Gianfranco Bordone e a dirigenti e funzionari del settore. Un’occasione per tracciare un bilancio a circa 6 mesi dall’approvazione del “Patto di Sviluppo di Comunità” e fare il punto sugli obiettivi relativi all’ambito “Inclusione Sociale”, che ha dato importanti risultati, con un forte incremento dei progetti finanziati e delle risorse a disposizione.
“Ad oggi – ha esordito l’assessore Ferrari – sono circa 23.000 le domande presentate per ottenere il reddito di inclusione e, dal mese di giugno, sono cambiati i requisiti di accesso, con la possibilità di partecipare estesa anche ai singoli e non solo ai nuclei familiari. Chi riceve il contributo deve concordare con i servizi un progetto di inserimento e proprio per finanziare i numerosi progetti attivati dai territori abbiamo negoziato con il Governo lo stanziamento di ulteriori risorse per l’inclusione sociale, che garantiranno la copertura finanziaria per i prossimi tre anni”.
Le risorse disponibili per l’inclusione ammontano ad oltre 22 milioni di euro: 16,4 milioni di euro sono destinati agli ambiti territoriali; 1,22 milioni sono stanziati per i cittadini in condizioni di povertà estrema e senza dimora; 450.000 euro finanzieranno progetti di autonomia per i minori che, al compimento della maggiore età, escono dalla Comunità; per i senza fissa dimora, 770.000 euro finanzieranno cinque progetti sperimentali sui territori di Cuneo, Alessandria, Novara, Biella e Vercelli e altri 2 milioni di euro andranno a rafforzare la rete di servizi a Torino. Entro fine luglio, con ulteriori 1,9 milioni, uscirà il bando per i progetti di associazioni di volontariato e promozione sociale, promossi in sinergia con enti pubblici e/o privati. Infine, 150.000 euro finanzieranno il bando, in uscita entro la fine del 2018, per progetti innovativi in materia di spreco alimentare.