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Un protocollo d'intesa per le donazioni alimentari agli indigenti

Un protocollo d’intesa fra Regione Piemonte, imprese e associazioni, finalizzato a sviluppare una serie di attività volte ad aumentare e rendere più agevoli, per le aziende che operano sul territorio, le donazioni di prodotti alimentari in favore delle persone indigenti. È stato siglato mercoledì 6 giugno nella sede regionale di via Principe Amedeo a Torino con i partner di “LIFE-Food.Waste.StandUp”, il primo progetto di filiera, coordinato da Federdistribuzione, finalizzato alla lotta allo spreco e all’aumento delle donazioni alimentari a enti caritativi e persone bisognose. L’evento si è tenuto alla presenza, fra gli altri, dell’assessore regionale all’Ambiente, dell’assessore regionale alle Pari opportunità.

In Piemonte, secondo elaborazioni di Federdistribuzione, si può stimare che lo spreco alimentare sia pari a circa 450.000 tonnellate annue, per il 47% attribuibile alle famiglie e per la restante parte agli operatori economici, con l’agricoltura responsabile del 32%, la distribuzione del 15%, la trasformazione industriale del 2% e la ristorazione del 4%. Arginare il fenomeno dello spreco alimentare è una necessità sociale, ambientale ed economica.

Il progetto, coordinato da Federalimentare in partenariato con Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori, è co-finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014-2020) e consiste in una campagna di comunicazione e sensibilizzazione, rivolta a tutta la filiera: partendo dall’industria, passando per la distribuzione e arrivando ai consumatori.

Secondo l’assessore regionale all’Ambiente il protocollo va proprio nella direzione giusta: quella di promuovere uno sviluppo economico che non prescinda da una coscienza ambientale responsabile e da una maggiore equità sociale. Per l’assessora regionale alle Pari opportunità anche la Regione da tempo è impegnata nella lotta agli sprechi, tanto che, per il lavoro fatto, ha ricevuto diversi premi, tra cui quello “Vivere a spreco zero”.

In Italia, secondo i dati del Politecnico di Milano, ogni anno vengono prodotte circa 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari; di queste solo l’8,6% è recuperato attraverso donazioni alle persone bisognose mentre il resto diventa spreco: 12,6 miliardi di euro. Tra il 2012 e il 2015 l’Italia ha intrapreso un percorso virtuoso, complessivamente lo spreco è diminuito del -7,9% e le donazioni sono aumentate del +6,4%.

Author Pasquale De Vita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.