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Il Piano triennale contro la violenza di genere

La Giunta regionale ha approvato il 22 dicembre il Piano triennale 2017-19 degli interventi per contrastare la violenza di genere, che attua alcune disposizioni della l.r. 4/2016

“Si tratta di un passaggio fondamentale per continuare a realizzare gli obiettivi previsti da questa normativa - rileva l’assessora alle Pari opportunità, Monica Cerutti - Sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo facendo insieme, a dimostrazione che la via migliore per portare avanti politiche efficaci è la concertazione e il dialogo”.

Otto gli obiettivi che il Piano prevede di ottenere: consolidare la rete dei Centri e degli sportelli antiviolenza e delle Case rifugio; avviare percorsi di sostegno all’inserimento e al reinserimento socio-lavorativo delle vittime; prevenire la tratta, la riduzione in schiavitù, le mutilazioni genitali femminili ed i matrimoni forzati; sostenere la formazione delle operatrici e degli operatori del sistema dei servizi antiviolenza; sperimentare interventi di recupero e di accompagnamento per gli autori della violenza; intervenire a sostegno dei figli di vittime di femminicidio e di minori vittime di violenza assistita; diffondere l’utilizzo del Fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza; informare i cittadini sulle opportunità contenute nella legge.

“Il sistema - mette in chiaro Cerutti - però non può prescindere dal finanziamento di progetti che sostengano chi sul territorio opera al contrasto della violenza sulle donne. I percorsi che abbiamo finanziato coprono attività differenziate”.

Due le novità di questi giorni: il sostegno al gruppo appartamento per donne vittime di violenza sole o con figli che verrà realizzato dentro "Cascina Graziella" a Moncalvo, in provincia di Asti, finanziato con 150.000 euro e significativo perché viene riconvertito un immobile confiscato alle mafia; il risultato del bando regionale di accesso al finanziamento per la realizzazione di interventi e attività sperimentali nei confronti degli autori di violenza di genere, che premia cinque progetti sulle province di Torino, Cuneo, Biella, Verbania e Alessandria per un totale di 115.000 euro di risorse. A questo proposito l’assessora rileva che “quello degli autori di violenza è un tema che deve essere necessariamente affrontato, perché costituisce l'altra faccia della medaglia. Il contrasto alla violenza di genere non avrà mai veri risultati se non incentiveremo anche una presa di coscienza nella componente maschile”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.