Oltre 650 iscritti per un'intera giornata dedicata all’aggiornamento ed al confronto sul tema della famiglia e dei minori, nel contesto italiano e comparato con l’Unione Europea.
Il convegno intitolato “Genitorialità oggi”, svoltosi mercoledì 29 novembre, presso la Corte d'Appello di Torino, con il patrocinio di Regione Piemonte, Ordine Forense, Ordine degli Assistenti Sociali, Ordine degli psicologi, Società Italiana di Neuropsichiatria e Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, ha rappresentato l’avvio di un percorso formativo che proseguirà nel corso del prossimo anno sul territorio regionale, attraverso laboratori di approfondimento volti al superamento delle criticità messe a fuoco.
Un momento di alta formazione su minori e famiglia, nato da un’esigenza riscontrata dai territori stessi. L'incontro è stato infatti promosso in seguito ad alcune criticità segnalate in un documento predisposto dal tavolo di lavoro a regia regionale, costituito su iniziativa ed impulso del coordinamento degli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali e composto da referenti delle Aziende Sanitarie Locali (psicologi e neuropsichiatri infantili), delle Autorità giudiziarie (Corte d’Appello, Tribunali di Torino, Asti ed Alessandria, Procura Minori, Tribunale per i Minorenni ) e dell'Ordine forense. Le problematiche evidenziate riguardano in primo luogo l’accresciuta complessità del contesto sociale e la presenza di sempre più diffuse forme di disagio e di nuove “povertà”, che in qualche modo trovano impreparati gli operatori sugli interventi e le azioni professionali da mettere in campo a sostegno dei minori e della famiglia. A questi aspetti si sono aggiunte le importanti modifiche legislative che hanno profondamente inciso sulle procedure e sui provvedimenti delle Autorità Giudiziarie in materia di minori e famiglia, con conseguenti importanti ricadute per i Servizi.
“L’obiettivo trasversale e condiviso da tutti i partecipanti al Tavolo di lavoro e per il quale si è lavorato - sottolinea l'assessore regionale alle Politiche sociali, della Casa e della Famiglia, Augusto Ferrari - è quello di rafforzare le sinergie tra Servizi e Autorità giudiziaria, allo scopo di garantire interventi di tutela e protezione dei minori il più possibile efficaci. Sotto questo aspetto, l'incontro di oggi rappresenta un passo importante per costruire un cammino comune, in cui il ruolo degli Enti Gestori ha avuto un ruolo decisivo, ed affrontare in maniera adeguata il delicato tema della genitorialità, che mette in campo una dinamica complessa tra tutela e libertà, fortemente influenzata anche dall’assetto sociale e istituzionale".