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Dal 16 ottobre “I lunedì nei Centri antiviolenza”

E’ stata denominata “Il lunedì nei Centri antiviolenza” la serie di incontri sul territorio con i quali Monica Cerutti, assessora alle Pari opportunità della Regione Piemonte, intende visitare i centri della rete regionale di contrasto alla violenza di genere che sono sostenuti dalla legge n4/2016. Si parte il 16 ottobre da Torino, nelle strutture del Comune in via Trana 3/A e dell'Unione delle donne del terzo millennio in via Vanchiglia 6.

La prima tappa si è tenuta presso la struttura del Comune di Torino in via Trana 3/A, un centro molto attivo che nel 2016 ha accolto 200 donne circa e con 140 di queste ha avviato un percorso di sostegno. “Ho apprezzato che all'incontro fosse presente anche l'assessora comunale Sonia Schellino. Un aspetto significativo è che la Regione, rispetto ai finanziamenti in via di assegnazione, sostiene nei progetti di accompagnamento alle donne il sostegno psicologico”, ha dichiarato Cerutti, aggiungendo che “le operatrici hanno sottolineato come negli ultimi anni sia aumentata la complessità dei casi che vengono affrontati: vittime di origine straniera, maltrattanti con dipendenze, situazioni di precarietà lavorativa ed è diversa anche la fascia di età delle donne che vengono maltrattate che sono negli ultimi mesi sempre più sia giovanissime, sia over 65. Inoltre abbiamo colto l'esigenza del centro di avere un maggior coordinamento con l'autorità giudiziaria”. Soddisfacente il giudizio espresso sul Fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti: «Si tratta di uno strumento previsto dalla legge regionale contro la violenza sulle donne che si è dimostrato utile soprattutto per le donne che non possono accedere al gratuito patrocinio. Un altro strumento sul quale vale la pena lavorare è il congedo Inps, introdotto nel 2016 e che consente alla donna vittima di violenza di ottenere un permesso retribuito dal lavoro; nel 2017 le richieste sono diminuite e le motivazioni potrebbero essere molteplici, anche legate alla non conoscenza di questo strumento. Infine ė stato sottolineato l'impegno concreto nei percorsi di prevenzione e educazione”.

L’iniziativa è organizzata in vista del 25 novembre, quando ricorrerà la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ed è anche un modo per valorizzare il lavoro dei centri e confrontarsi con le operatrici addette all'accoglienze delle donne piemontesi. “L'obiettivo - puntualizza Cerutti - è rendere visibili tutti i centri antiviolenza incontrando le loro operatrici, affrontando le criticità e valorizzando l'attività che quotidianamente viene svolta”.

L’assessora ricorda anche che sono in arrivo nuove risorse a sostegno dei centri antiviolenza e delle case rifugio: quasi 1.500.000 di euro per il finanziamento delle strutture già esistenti e per l'apertura di nuove aderendo a tre bandi.

Nelle prossime settimane partirà un ulteriore bando con destinatari soggetti singoli o associati, pubblici o privati, che abbiano competenze per la gestione di percorsi di trattamento degli uomini autori di violenza.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.