“Nonno Ascoltami!”, la campagna nazionale per la prevenzione contro i disturbi dell’udito patrocinata dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero della Salute e realizzata con il supporto dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), fa tappa anche in Piemonte.
I controlli gratuiti vengono effettuati sabato 23 e domenica 24 settembre in piazza Vittorio Veneto a Torino e domenica 1° ottobre in piazza Galimberti a Cuneo da medici specialisti e tecnici dell’udito, a disposizione dei cittadini che vogliono effettuare un controllo dell’udito, grazie all’impegno di diversi partner nazionali e locali, nelle tende messe a disposizione da Croce Rossa e Misericordia.
L’iniziativa è stata presentata nel Palazzo della Regione dal presidente Sergio Chiamparino, dagli assessori alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, e alla Sanità, Antonio Saitta, e dal presidente onorario e fondatore di “Nonno Ascoltami!”; Mauro Menzietti.
“Si tratta di un evento di indubbia importanza e rilievo per la qualità di vita delle persone cui è diretta, ma anche dei loro familiari - ha sostenuto Chiamparino - L’ipoacusia è infatti un problema spesso sottovalutato, che crea isolamento e angoscia nelle persone che ne sono colpite, e che si riverbera anche nei rapporti con la propria cerchia affettiva. Far conoscere gli strumenti oggi a disposizione, che sono tali da minimizzare il disagio dovuto a questo disturbo, è dunque una efficace strada per garantire a tutti qualità di vita e relazioni piene e soddisfacenti”.
L’assessore Saitta ha evidenziato che “ogni giorno nel nostro Paese 30 persone scoprono di avere un disturbo uditivo, e due persone su tre hanno più di 65 anni: il 75% di costoro non porta una protesi acustica e in genere impiega tra i 5 e i 7 anni prima di accettare il problema e rivolgersi a uno specialista. Dati che dimostrano come solo la prevenzione può contribuire a ridurre un fenomeno che è assai diffuso e che non deve essere sottovalutato o trascurato”. L’assessore Ferrari ha invece dichiarato che “ogni attività di prevenzione è da considerarsi virtuosa, ancor più se aiuta a prevenire situazioni di non autosufficienza. Non dobbiamo dimenticare inoltre che, come in questo caso, dei piccoli accorgimenti cautelativi aiutano i soggetti interessati ad essere nuovamente inclusi nella società, con tutti i benefici psicologici e intellettivi che se ne possono trarre e a tornare ad essere, in maniera attiva, risorsa preziosa per la propria comunità”.
Mauro Menzietti ha voluto sottolineare che “è soprattutto un evento sociale che, prendendo spunto dalla Festa dei Nonni, richiama in piazza tutta la famiglia per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche dell’udito. E’ la sanità che va incontro alle persone, riunendo in un unico evento tutte le figure professionali coinvolte nella tutela della salute a tutto vantaggio dei cittadini”.
Maggiori info: www.nonnoascoltami.it e www.facebook.com/nonnoascoltami