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Terzo Valico, 60 milioni per lo sviluppo del territorio

Il protocollo d’intesa per lo sviluppo del territorio interessato dai cantieri del Terzo valico è stato firmato lunedì 12 settembre, ad Alessandria, da Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Francesco Balocco, assessore regionale ai Trasporti, Aldo Isi, direttore Investimenti di RFI, Rita Rossa, presidente della Provincia di Alessandria e undici Comuni piemontesi (Alessandria, Arquata Scrivia, Fraconalto, Novi Ligure, Bozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tortona, Voltaggio, Carrosio, Gavi, Vignole Borbera), alla presenza del commissario del Governo per il Terzo valico, Iolanda Romano.

Obiettivo del protocollo è costruire un progetto condiviso di sviluppo per il territorio piemontese, capace di coniugare le caratteristiche progettuali e realizzative del Terzo Valico con le opportunità ed i bisogni dei Comuni coinvolti. Il progetto porrà quindi le basi per promuovere la crescita economica, ambientale, sociale e turistica dell’area interessata, anche creando posti di lavoro e sfruttando le opportunità economiche provenienti dalla costruzione del Terzo valico.

La realizzazione degli interventi previsti comporterà una spesa massima di 60 milioni di euro, da recuperare con le economie derivanti dalla costruzione dell'infrastruttura. Una parte di queste risorse, fino a un massimo del 20% del totale, potrà essere utilizzata per opere connesse riguardanti ogni Comune firmatario; la parte restante sarà dedicata al progetto di sviluppo, la cui redazione sarà coordinata dal commissario di Governo secondo i seguenti criteri: favorire interventi che promuovano lo sviluppo economico del territorio nel suo complesso, possibilmente su scala sovracomunale; privilegiare le aree maggiormente interessate dai disagi effettivi provocati dai cantieri; localizzare gli interventi in base a un’equa allocazione dei fondi disponibili, che tenga conto di quelli già realizzati o già oggetto di accordi.

"Il protocollo - ha sostenuto Delrio - vuole arrivare ad una alleanza vera con i cittadini. Si tratta di decidere insieme cosa fare. L'alta velocità rappresenta un'opportunità: un'opera come il Terzo Valico diventa uno dei più grandi elementi di sviluppo in Europa, ma questo non a discapito dei pendolari. Proprio per questo sono stati dati 18 miliardi a Rfi per potenziare il trasporto pubblico locale".

L'assessore Balocco ha definito la firma del protocollo “il frutto di un lavoro intenso ed una tappa di un percorso che dovrà proseguire. Qui non abbiamo l'Osservatorio come in Valsusa, ma abbiamo questo forte confronto con il territorio che vede 11 sindaci impegnati per disegnare un progetto di sviluppo. A tutto ciò si aggiunge il lavoro che è già stato svolto applicando la legge regionale n.4 sui cantieri. Due aspetti che viaggeranno in parallelo, in modo sinergico. E questo è molto importante perché mette attorno al tavolo anche organismi tecnici del territorio che consentiranno di raggiungere l'obiettivo della trasparenza”.

La redazione del progetto sarà coordinata dal commissario di Governo e dovrà privilegiare gli interventi nei territori maggiormente interessati dai cantieri, localizzandoli in base ad un’equa allocazione delle risorse che tenga conto delle opere già realizzare o già oggetto di accordi.

Il progetto sarà costruito insieme alle istituzioni locali e con la partecipazione dei cittadini e dei portatori di interesse locali. In queste settimane si stanno svolgendo incontri di ascolto sul territorio e il 29 ottobre, presso il Centrogrigio di Alessandria, si svolgerà un grande evento partecipativo di una giornata dedicato a chi abita o lavora nei Comuni interessati. Una volta terminata la condivisione del progetto di sviluppo territoriale si procederà, entro fine anno, a redigere lo studio di prefattibilità che definirà gli interventi necessari e la stima dei costi; infine, a inizio 2017 il progetto sarà presentato ai cittadini e al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe).

Sotto la supervisione del commissario di Governo, la Regione Piemonte sosterrà i Comuni interessati nelle ricerca di fondi per attività sul territorio e per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico presso la Struttura tecnica di missione del Governo ItaliaSicura. Rete Ferroviaria Italiana sta già valutando possibili interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle linee convenzioni Milano-Genova e Torino-Genova, oltre ad interventi di miglioramento delle stazioni con la possibilità di sottoscrivere comodati d’uso con i Comuni per attività di interesse pubblico.

Testo del protocollo

 

Author Sara Tabone Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.